Luci, fossati e la sfida del tempo. A Livorno è la notte della Coppa Barontini Il Tirreno – .

Luci, fossati e la sfida del tempo. A Livorno è la notte della Coppa Barontini Il Tirreno – .
Luci, fossati e la sfida del tempo. A Livorno è la notte della Coppa Barontini Il Tirreno – .

Livorno Qualcuno l’ha definita la principessa delle gare di canottaggio, e forse lo è davvero. Per la sua bellezza e la sua grazia affascinante. Ma anche per la sua grinta e lo spirito competitivo che la anima ogni anno. La Coppa Barontini, giunta alla 55esima edizione, regala agli appassionati di remi, al comune cittadino, e ai tanti turisti che la apprezzano, una serata di grande trasporto emotivo. Ammirare i gozzi a 10 remi, che di notte sfidano il tempo su un percorso difficile, come quello dei fossi medicei, è un’esperienza unica. Un viaggio (cronometro) dove le correnti possono fare la differenza, così come la densità dell’acqua, così come l’abilità del timoniere che mai, come in questa circostanza, è figura fondamentale nel guidare l’equipaggio per 3.200 metri, senza distrazioni consentite. Il tutto nobilitato da una scenografia quasi hollywoodiana: grazie alle luci, alle migliaia di spettatori, ai tifosi che si fanno sentire e vedere con i loro fumogeni, e all’impegno della Fondazione Lem che permette alla copertura mediatica dei “Barontini” di essere a dir poco eccezionale. La sfida sarà proiettata su tre maxischermi, ripresa in diretta da telecamere e droni e trasmessa sui canali social di Visit-Livorno (a partire dalle 19.45) e Telegranducato (dalle 22). Una vetrina straordinaria, capace di mostrare la città e le sue tradizioni nel modo più bello possibile. E i risultati di questo forte impegno sono sotto gli occhi di tutti già da tempo. Venendo alla parte sportiva, l’ormai consueto botta e risposta tra l’equipaggio di Borgo Cappuccini (che ad oggi ha vinto tutte le gare in programma per la stagione 2024) e quello del Venezia (che si è sempre classificato al secondo posto).

La rivalità è altissima e se gli sfavoriti andranno verso i bianconeri c’è da giurare che il cavallino rosso saprà vendere cara la propria vita. «Mi piace però sottolineare – dice la presidente del comitato organizzatore Monica Bellandi – il fatto che questa volta i gozzi alle 10 non saranno 8, ma 11».

Infatti, per la prima volta nella storia della manifestazione, in coda alla gara maschile, prenderanno il via tre gozzi femminili da 10 uomini (stesso percorso, ma fuori gara), denominati Fortezza Nuova, Fortezza Vecchia e Quattro Mori. «Credo che sia un momento molto importante, che significa apertura, inclusione e lancio di un messaggio che è alla base della città di Livorno».

Ma il clou della giornata non è l’unica perla della serie: a partire dalle 19.55, le gozzette a 4 remi per le categorie Junior (con 8 sezioni nautiche) e femminile (con 5). È questo il trofeo Edda Fagni, che per questa edizione gli organizzatori hanno deciso di dedicare a Uberto Mondolfi, il sindaco di Livorno costretto violentemente alle dimissioni dai fascisti nel 1922. In apertura, alle 19.30 sul palco della Falsa Braga, la presentazione del libro “Cosimo I dei Medici. Il padre della Toscana moderna” di Eugenio Giani.

Questo l’ordine di partenza: Donne: 19.55 Salviano, poi (ogni 5 minuti) Labrone, Ardenza, Borgo, Ovosodo. Juniores 21:15 Salviano, poi Pontino, Labrone, Ardenza, San Jacopo, Ovosodo, Venezia, Borgo. 10 file ore 22.30 Labrone poi San Jacopo, Ovosodo, Salviano, Pontino, Ardenza, Venezia, Borgo Cappuccini (seguendo l’ordine inverso rispetto all’arrivo del 2023). Seguono, come accennato, l’esibizione di 10 rematrici, lo spettacolo delle voci dell’Accademia Mascagni e la cerimonia di premiazione. Ad accompagnare la Coppa Barontini ’24 c’è l’evento “Cantina in Cantina” e alcune iniziative editoriali: la classica rivista “Il serrate” e il libro di Alberto Gavazzeni (sulla storia) entrambi pubblicati da Studio Eurobudget. E un libretto sui “nomi di battaglia” dei gozzi, realizzato dall’associazione culturale Ilio “Dario” Barontini. l

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV 134 milioni per la telemedicina. La Giunta firma una convenzione con la Lombardia per l’acquisto di servizi – .
NEXT Joël Farcoz è il presidente del nuovo corso – .