IL “TINU” DALLO SPAZIO SIDERELALE A QUELLO DI TIZIANO ROSSO ⋆ Diario di Piacenza – .

Giusto. Tino Maestroni detto “al Tinu”, estroso personaggio che girava sempre per Piacenza in compagnia della sua bicicletta dotata di antenne in costante connessione con gli extraterrestri, tornerà in città MERCOLEDI 19 alle 18 negli spazi della Galleria Rosso Tiziano in via Taverna 41.

A trent’anni dalla sua scomparsa tornerà a noi sotto molteplici forme grazie all’affettuoso ricordo di lui che Maurizio Sesenna e gli altri amici conservano ancora intatto, anzi, sempre più vivo e sempre più documentato. L’evento a lui dedicato alternerà testimonianze, musiche, canzoni, poesie, film e foto, molte delle quali mai pubblicate prima. Grazie a questi contributi di Giorgio Lambri, Luciano Nastrucci, Francesco Paladino, Adriano Vignola, Irma Zanetti coordinati da Maurizio Sesenna, sarà possibile sapere qualcosa in più su “Tinu ad Tobruk” e conoscere un po’ i suoi gusti. In genere è passato tra noi come una caricatura, come uno di quei personaggi caratteristici (come “Ciotti limon”, “il Cinese” ed altri) entrati nel folklore piacentino. Eppure Tinu lo ricordiamo ancora e quasi lo rimpiangiamo, forse perché rendeva meno monotona questa comunità umana troppo omologata e banale.

Chi lo ha visto in quegli anni, ma non lo ha frequentato, e chi non lo conosce affatto e non ne ha nemmeno sentito parlare, mercoledì 19 avrà un’ottima occasione per conoscere qualcuno che è stato , e che resta, molto più interessante di tanti insulsi influencer e di tanti vuoti personaggi televisivi. Non per niente affascinò anche il regista Marco Bellocchio e diversi artisti.L’evento mirabilmente organizzato da Maurizio Sesenna sarà intervallato anche da brani tratti dal volume che Sesenna dedicò a Tino e pubblicò anni fa con tante testimonianze dei piacentini. Il libro sarà presente a Rosso Tiziano ed è in vendita presso la Libreria Internazionale Romagnosi di Piacenza. Il volume è un “pezzo” imperdibile per chi è interessato alla storia di Piacenza e ai suoi personaggi.

Dallo Spazio lontanissimo dove forse “al Tinu” sbarcò dopo averci lasciato trent’anni fa, Piacenza e la sua amata, inseparabile bicicletta, è tornato nei ricordi di molti ed è possibile incontrarlo nuovamente allo Spazio Rosso Tiziano seppure in altre forme materiali e immateriali, con le mille sfaccettature del suo mondo immaginario.

Tino Maestroni, il nostro “Tinu” ci aspetta lì per stupirci ancora.

Bruna Milani

 
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