Olbia. Delta Hotels “non è una cattedrale nel deserto”. L’hotel sarà aperto tutto l’anno – .

OLBIA. Cambia brand e va oltre la stagione estiva. L’ex DoubleTree by Hilton diventa Delta Hotels by Marriott e scommette sulla città, rimanendo aperto anche nei mesi di bassa stagione. È una delle novità emerse questa mattina nel corso di un incontro tra i vertici dell’albergo, la stampa e le autorità, alla presenza del proprietario dell’albergo, Maurizio De Pascale.

“Marriott è il marchio n.1 al mondo – ha detto De Pascale ai nostri microfoni -. Ringrazio tutta la struttura e tutti coloro che hanno lavorato per questo importante passo. Crediamo in questa città ma ancora di più nella Sardegna. Quest’anno faremo questo esperimento di apertura tutto l’anno per aiutare il territorio ad essere ancora più attrattivo anche oltre l’estate, lavorando anche con un marketing mirato a proporre la Gallura day by day”.

Nei suoi saluti, De Pascale non ha perso l’occasione per chiedere ai rappresentanti del Comune, Sabrina Serra (vicesindaco), ma soprattutto del Cipnes (in sala era presente il presidente Gianni Sarti), “non lasciare l’albergo come una cattedrale nel deserto”. Il riferimento è ad un profilo di campagne e strade non proprio all’altezza. “Lavoreremo insieme per rilanciare il quartiere”, ha aggiunto.

“Siamo molto contenti che l’albergo resti aperto tutto l’anno – ha sottolineato il vicesindaco Sabrina Serra -. Olbia non è una meta turistica solo nei mesi estivi. Sia come turismo esperienziale, per la scoperta del territorio, della storia dell’intera Sardegna con la principale città porta d’accesso all’Isola, sia per lo sviluppo del segmento congressuale e formativo. Stiamo rendendo la città sempre più vivibile con le infrastrutture e l’aumento dei servizi affinché Olbia sia una vera città di permanenza”.

Presente anche al tavolo della conferenza Giuseppe Meloni, vicepresidente della Regione: “Spesso ci chiediamo chi dovrebbe fare il primo passo: dobbiamo prima creare voli o aprire alberghi? Avete fatto il primo passo per la destinazione Sardegna e anche noi stiamo lavorando in questa direzione, e personalmente spero di poter dare un contributo anche in virtù del mio passato da sindaco di un comune turistico”.

Anche Paolo Manca, presidente regionale di Federalberghi, ha ringraziato la famiglia De Pascale Pellegrini per questa grande notizia per il territorio. “La Sardegna vale il 10% del turismo nazionale ad agosto, ma su base annua noi valiamo solo il 3%. Ecco perché il turismo ha bisogno di imprenditori capaci e di scommesse vincenti”.

Per Ramona Cherci, direttore generale di Delta Hotels, il nuovo marchio e l’apertura annuale “sono un segnale per il territorio ma anche un generatore di domanda per alcuni vettori che vogliono investire in un volo invernale internazionale. È una scommessa e ne siamo consapevoli”. Ma il tema centrale del suo intervento riguarda la difficoltà nel reperire il personale giusto per lavorare nel settore dell’ospitalità.

“Gli hotel sono fatti di persone. E senza le persone non possiamo offrire servizi. Per questo tutto il settore deve fare squadra con istituzioni, università e scuole per far innamorare nuovamente i ragazzi di questo lavoro. Non tutte le aziende fanno lavorare i dipendenti 17 ore al giorno chiusi in una cucina o in un ristorante. Così come nella società ci sono persone buone e persone meno buone, ci sono aziende buone e aziende meno buone, questo vale per ogni segmento della comunità. Tutto il settore dell’ospitalità sta vivendo un dramma in termini occupazionali ma speriamo che tra qualche anno sia solo un brutto ricordo. Nel frattempo auguro a tutti i colleghi, dai più piccoli ai più grandi e a tutta la Sardegna, un’ottima stagione”.

 
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