PALERMO (ITALPRESS) – Si chiude con un bilancio molto positivo la nuova edizione dell’“Acchianata Ecologica” organizzata da Confcommercio Palermo, nell’anno in cui l’organizzazione festeggia gli 80 anni dalla sua istituzione, partita poco dopo le 9 dalle pendici del Monte Pellegrino e si è concluso dopo circa 3,7 chilometri di salita al Santuario dove Don Natale Fiorentino ha impartito la benedizione ai partecipanti.
“È un evento in cui credo fortemente per i forti messaggi etici e di cultura d’impresa che porta con sé e perché mette in gioco un sistema variegato di partner che rappresentano non solo il mondo delle imprese ma l’intera comunità – afferma il presidente di Confcommercio , Patrizia Di Dio-. Noi imprenditori, ciascuno per la propria parte, siamo impegnati nella sfida della sostenibilità ambientale e del rispetto del bene comune. Sono temi cari a Confcommercio, che già qualche anno fa ha lanciato il progetto ‘ImprendiGreen’ con cui le nostre imprese intendono diventare protagoniste responsabilmente del processo di transizione ecologica. È il modo migliore per celebrare i nostri 80 anni di storia. Abbiamo coinvolto giovani, intere famiglie e una parte significativa della società civile in questo ‘pellegrinaggio ecologico volto a promuovere il rispetto dei luoghi della nostra vita quotidiana – prosegue Di Dio -. Abbiamo dato il buon esempio raccogliendo, come volontari e custodi, i rifiuti abbandonati lungo la strada, segno dell’incuria di molti e del degrado in cui versa anche un luogo altamente simbolico come l’antica scalinata che conduce al Santuario dedicato a il santo patrono è abbandonato. di Palermo. La bellezza della nostra città dipende dal contributo di ciascuno di noi. La sostenibilità ambientale non può limitarsi ad essere un dovere verso il pianeta ma anche una scelta strategica per le imprese e una leva di valore economico oltre che patrimonio collettivo della comunità. Questo è il nostro modo di fare impresa, basato sulla cultura del fare e del fare bene, che produce valore aggiunto”, conclude. “Possiamo definirlo un evento culturale, sportivo e sociale – aggiunge il vicepresidente vicario di Confcommercio, Fabio Gioia – e la buona partecipazione è la conferma di come certi temi siano sentiti da un segmento importante della società civile. L’obiettivo è che l’attenzione all’ambiente non si limiti a un solo giorno all’anno ma diventi pratica quotidiana per un numero sempre crescente di persone”.
Tra le associazioni in prima fila c’è anche Plastic Free che ha mobilitato l’imponente esercito di volontari dell’associazione. “Che siano antichi sentieri di montagna, spiagge, litorali o parchi – dice Dario Scalia, presidente di Confcommercio giovani e rappresentante di Palermo per Plastic free – noi ci siamo, con l’entusiasmo e la convinzione che devono essere riservati alle questioni ecologiche che ci riguardano per il prossimo”. Entusiasmo condiviso da Antonio Lo Coco, presidente dell’Unione Industriali di Confcommercio e dirigente della Blu Ocean di Casteldaccia che opera nel settore della trasformazione e commercializzazione del pesce. “Abbiamo donato centinaia di eco-bottiglie riutilizzabili all’infinito. Diamo così un segnale di grande attenzione alla tutela della vita nei mari e negli oceani che subiscono danni gravissimi a causa delle circa 8.000 tonnellate di plastica che finiscono ogni anno nelle acque marine. Le microplastiche, poi, rappresentano una minaccia silenziosa ma insidiosa: entrano nella catena alimentare, creando effetti dannosi sulla fauna e flora marina e anche sulla salute umana”.
L’“Acchianata Ecologica”, inserita nel calendario delle celebrazioni per i 400 anni del Festino, ha ricevuto il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Palermo, dell’Università, dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro dell’Arcidiocesi e dell’Assessorato regionale Protezione Civile. Media partner Il Giornale di Sicilia.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa –
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