L’IC Malerba di Catania ospita l’evento conclusivo del progetto “Ciak…un processo simulato per evitare un processo reale” – .

CATANIA – Grande partecipazione ieri al dimostrazione finale della seconda edizione di “Fate…un processo simulato per evitare un processo reale“, che si è tenuto presso l’Auditorium del Complesso di Via Velletri delIstituto Comprensivo “A. Erba”la scuola hub del progetto, diretta dal Dott Agata Pappalardo. L’iniziativa, promossa dal Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, Dott. Roberto Di Bella e realizzato dall’Associazione “Ciak – Formazione e legalità”, con il finanziamento diUSR Sicilia e in collaborazione con il Comune di Cataniavisto coinvolto 500 studenti delle scuole di ogni ordine e grado della città e dei comuni del comprensorio, che, sotto la guida esperta dei docenti e con il prezioso aiuto delle famiglie, si sono cimentati simulazione di un vero processo penale minorileassumere i ruoli delle varie parti all’interno di una classe Palazzo di Giustizia di catania.

Simulazione del processo come fase finale del progetto

I ragazzi, dopo un intenso percorso di preparazione condotto a scuola e supervisionato dal giudice Dr Roberta Mallamacipresidente dell’associazione”Ciak – Formazione e legalità“, indossavano il togainterpretariato script che a ciascuno aveva assegnato un ruolo specifico. Sono stati giudici, avvocati, vittime, imputati, testimoni, impiegati, ufficiali giudiziari, personificanti questioni giudiziarie con temi di tristi realtà, vicini al mondo degli adolescenti. Respiravano”aria di legalità“, ne hanno capito l’importanza Segui le regole e hanno apprezzato il valore della giustiziaper poi concludere “in bellezza” creando a opera audiovisiva adatto alla diffusione dell’esperienza vissuta.

Il progetto – il dirigente scolastico dell’IC “A.” ci dice. Malerba”, scuola di polo e ospite dell’evento finale – ha un impatto significativo su sviluppo delle competenze di cittadinanza, di cooperazione, ma anche di promozione della legalità” e aiuta i giovani a riflettere sul loro comportamento per a convivenza civile e pacifica.

Come è nato il progetto

Il medico ce ne parla in video Roberta Mallamacigiudice e presidente dell’associazione”Ciak – Formazione e legalità“.

Le scuole premiate

Tra le scuole aderenti al progetto, a cui sono state consegnate a certificatoha avuto luogo premi per prodotti multimediali. Di seguito è riportato l’elenco.

Scuole Secondarie di I grado:

  • Primo premio: IC Statale “Francesco Petrarca” di Catania;
  • Secondo premio: IC “Diaz Manzoni di Catana e IC Statale “CV Bascetta” di Adrano;
  • Terzo premio: IC “Gaetano Ponte” di Palagonia e IC “Leonardo da Vinci” di Castel Di Iudica.

Scuola secondaria:

  • Primo premio: Liceo Scientifico Statale “Boggio Lera” di Catania;
  • Secondo premio: IIS “Carlo Gemellaro” di Catania;
  • Terzo premio: IS “Ven. I. Capizzi” di Bronte.

Inoltre ne è stato consegnato uno piatto presso il Liceo Scientifico “Majorana” di Scordia.

Molte le personalità presenti o rappresentate all’evento

Grazie a le autorità intervenute all’evento o rappresentate perché assenti per motivi di lavoro:

  • il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, Dott. Roberto Di Bella; Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania;
  • il Presidente della Corte d’Appello di Catania, Dott. Filippo Pennisi;
  • il Comune di Catania nella persona del Dott. Andrea Guzzardiassessore alla pubblica istruzione;
  • il Prefetto di Catania, SE Maria Carmela Librizzi;
  • il Viceprefetto Dott. Pappalardo;
  • il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, dott. Giancarlo Cascino;
  • il dottore Emilio GrassoUfficio Scolastico Territoriale di Catania;
  • Dott GiulianoUSR Area Territoriale di Catania;
  • il dottore Giuseppe Pierrodirettore generale dell’ufficio scolastico regionale.

Alcune foto dell’evento

 
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