“Caro Galli, chi si limita a denigrare l’avversario denota mancanza di visione e poca forza politica” – .


Noi, dal canto nostro, non abbiamo bisogno di attaccare Galli per ottenere consensi. Conquistiamo la fiducia degli elettori, giorno dopo giorno, strada per strada, casa per casa, spiegando alla città la validità del nostro programma elettorale.
Galli, invece di fomentare fantasmi e tigri di carta, dovrebbe parlarci del presente e della “qualità” della sua coalizione. Che cosa ha da dire, Galli, sul fatto che tra i partiti e i movimenti che lo sostengono ci sono persone citate nell’operazione “Omnia Nostra” e nella più recente operazione “Giù le mani” che, per la prima volta nella nostra storia città, ha portato all’arresto di alcuni esponenti di spicco della precedente maggioranza di governo? Come si comporta un personaggio piuttosto pittoresco e un consigliere dichiarato impresentabile dalla commissione parlamentare antimafia lo scorso 30 maggio che ha continuato a fare campagna elettorale, assistendo anche al suo ultimo comizio, nonostante lo stesso Has Galli avesse apparentemente preso le distanze da lei? Come giustifica la città una coalizione fatta di disertori, vecchi esponenti della politica locale e persone che hanno minato la stabilità, per interessi personali, dell’ex consiglio comunale? E, infine: come può accogliere, se ritiene così dannoso il passato politico di Manfredonia, persone che determinarono e parteciparono in modo determinante a quella stagione politica? La prossima amministrazione e il prossimo consiglio comunale hanno davanti a sé sfide molto importanti. Sono contento del capitale umano che potrebbe accompagnarmi in questa avventura, in caso di vittoria. Una squadra competente, credibile e trasparente: stimati professionisti, donne e uomini liberi, indipendenti e impegnati a vario titolo nei settori dell’imprenditorialità, dell’istruzione, dell’innovazione, dell’associazionismo, della cultura e del terzo settore.

Su quindici seggi assegnati alla maggioranza, ben dieci potrebbero essere occupati da persone che non hanno mai fatto parte del consiglio comunale. Una cifra eccezionale che testimonia un profondo rinnovamento della classe dirigente del centrosinistra. Insieme a loro, inoltre, ritornerebbero anche quattro ex consiglieri di minoranza che, negli ultimi tre anni, hanno svolto un ruolo molto importante di monitoraggio, denuncia e opposizione al precedente consiglio.

Domenica 23 (dalle 7.00 alle 23.00) e lunedì 24 giugno (dalle 7.00 alle 15.00) scegliamo con cura a chi affidare la città. Manfredonia ha bisogno di programmazione e di forze nuove. Chi sa solo denigrare il proprio avversario denota una mancanza di argomenti e di proposte concrete per la nostra amata città.

(nota stampa di Domenico La Marca, coalizione di centrosinistra “Insieme per Manfredonia”).

 
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