Prato, 19 giugno 2024 – “Ho appena finito di preparare e stampare il menù. È tutto pronto”. Gualtiero Billinella nuova sede La Nassa In Piazza Mercatale 136, sorride con la sua cordialità, affinata in oltre 55 anni di esperienza nel settore della ristorazione e dell’ospitalità. “Con me c’è mia figlia Martina che ha 24 anni e si è appena laureata. È stata lei, con il suo entusiasmo e la sua freschezza, a farmi intraprendere questa nuova avventura. Offriamo solo pesce fresco e, come suggerisce il nome “La Nassa”, la nostra specialità sono le aragoste. E tutto il pescato del giorno.
“La Nassa” accoglie i clienti a pranzo e cena, tutto l’anno (escluso il ferragosto), con chiusura la domenica sera e il lunedì. La nuova dottoressa Martina Billi, neolaureata allo Iulm, si occuperà della ‘tecnologia’ e dell’organizzazione del ristorante. “Lei è molto brava, ha studiato per diventare manager in questo settore e ha tutte le carte in regola, infatti è lei la titolare – aggiunge il padre – da senior, grazie anche all’aiuto di mia moglie Nadia, la seguirò e darle un consiglio”.
Billi, che ha 85 anni e non si direbbe, spiega come è nata l’idea del nuovo ristorante: «Cercavo un locale già prima del Covid e avevo gli occhi puntati su piazza Mercatale, poi ho conosciuto i titolari del posto che si trovava in questo fondo, visto che volevano fermarsi per problemi familiari ed ero convinto che fosse il posto giusto, sia per la piazza che per la meravigliosa veranda. Avere uno spazio affacciato sulle antiche mura della città è il massimo.”
La scelta di servire il pesce? “I clienti affezionati del ristorante Fontana che è un punto di riferimento per l’ottima cucina, il buon servizio ed il fuoco acceso, mi hanno chiesto di aprire un ristorante di pesce, mi hanno detto ‘mancherebbe la tua mano in città’, inoltre mia figlia aveva la volontà di intraprendere questa professione e lei si è inserita bene nell’ambiente, devo dire. Abbiamo lavorato per più di un mese al restyling dello sfondo che si è rivelato accogliente e molto chic. Così facciamo felici i pratesi, aiutiamo l’economia della città e per me questo sacrificio è soprattutto una grande soddisfazione che ha chiuso il cerchio della mia carriera, a 360 gradi”.
La famiglia Billi raggiunge così il numero di tre ristoranti tra Prato e Provincia. Oltre a La Fontana nella zona collinare di Palco, c’è Tignamia in via Val di Bisenzio nel comune di Vaiano che è gestita dall’altro figlio di Gualtiero, Gabriele Billi.
Ma negli ultimi decenni Billi senior ha aperto tanti locali, tra i più belli di Prato – alcuni nati ex novo e altri rilanciati da gestioni precedenti – come il President, il Santa Cristina, il Capriolo, il Tennis Club, le Pavoniere e altri ancora. Per non parlare di quelli fuori dai confini italiani, come i club di Ibiza e Los Angeles, dove i familiari del presidente americano Ronald Reagan si ritrovavano tra i commensali del ristorante Perino’s. Ora i riflettori sono puntati su “La Nassa” di piazza Mercatale.
