Festa della Musica, a Matera con i finalisti del concorso jazz – .

Festa della Musica, a Matera con i finalisti del concorso jazz – .
Festa della Musica, a Matera con i finalisti del concorso jazz – .

Venerdì 21 giugno, come di consueto, l’Onyx Jazz Club saluta l’arrivo dell’estate aderendo al Festival della Musica, manifestazione musicale alla quale partecipano più di 120 nazioni del mondo. Dalle 16.30, sul palco di Casa Cava, a Matera, si esibiranno dal vivo i sei gruppi finalisti del Jazz Contest organizzato dall’Onyx Jazz Club di Matera, concorso rivolto a giovani talenti e dedicato alla memoria di Alessandro Cilla. davanti al pubblico di Gezziamoci e ad una giuria d’onore composta dal giornalista di Rai Radio 1 Timisoara Pinto, dallo scrittore, critico jazz Franco Bergoglio e dal batterista Israel Varela.

Con più di 35 candidature arrivate da tutta Italia, ecco la rosa dei sei gruppi finalisti: Creatura Quartet, Femea 5et, Koda 5et, Raff Ranieri Trio, The New Sextet Quartet e VMV Trio. Sei le squadre under 35, provenienti da Campania, Puglia e Veneto, che hanno convinto nella prima fase di selezione una commissione composta da esponenti dell’Onyx sia per stile che per livello tecnico.

Con questa terza edizione l’Onyx Jazz Club vuole confermare il proprio sostegno ai giovani talenti musicali della scena jazz italiana. I vincitori del concorso, infatti, avranno l’opportunità di inaugurare l’edizione 2025 di Gezziamoci e firmare un contratto discografico con l’etichetta indipendente OnyxDischi, il settore discografico dell’associazione Onyx Jazz Club per la stampa di 200 cd e la distribuzione digitale. del prodotto discografico. Per il secondo e il terzo finalista, invece, un ingaggio e una residenza a Gezziamoci 2024 in un comune lucano aderente alla Rete Culturale Gezziamoci.

L’Onyx Music Festival è dedicato ad Alessandro Cilla, giovane socio dell’associazione materana, la cui memoria risplende grazie alle attività a sostegno dell’educazione musicale promosse dai suoi genitori e fratelli che lo ricordano così: “Per Alessandro la musica non era un passione ma un modo di vedere la vita. Le sue passioni erano diverse e la musica lo ha aiutato a realizzarle, donandogli forza e serenità. In ogni fase della sua vita e ovunque vivesse, Alessandro è riuscito a costruire attorno a sé un gruppo di amici con cui fare musica. Al liceo, all’università e anche al Max Planck Institute in Germania, dove stava per conseguire il dottorato in astrofisica, ha creato il suo gruppo rock. Con la collaborazione degli amici Onyx ci piace pensare a tutti quei ragazzi che creano “Gruppi” e che fanno musica con grande passione e ci credono. Il Concorso non è l’unica iniziativa in questo senso, crediamo infatti nel valore educativo della musica e nella necessità di sostenere la cultura musicale.”

 
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