Potrebbe costare fino a un massimo di 13,5 milioni di euro noleggiare una nave, con il suo equipaggio, per 90 giorni “per garantire lo spostamento dei migranti soccorsi nel Mar Mediterraneo” fino al porto di Shengjin, in Albania. Lo riferisce l’Ansa, che riferisce della “consultazione preliminare di mercato” avviata dal Viminale per l’attuazione del protocollo tra Roma e Tirana, che ha al centro un contratto “di tre mesi”, dal 15 settembre al 15 dicembre 2024. requisito, “non vincolante e puramente indicativo”, si legge nelle specifiche tecniche del servizio, dove il “punto di raccolta migranti” è individuato “a circa 15/20 miglia nautiche a sud-sud/ovest dell’isola di Lampedusa”. Si parla di un trasporto di “circa 300 unità” (200 migranti e 100 operatori), e di “tre-quattro viaggi al mese (andata e ritorno)”.
I requisiti richiesti alle navi
I tempi di navigazione dal punto di raccolta alla destinazione sono stimati in “circa 50 ore” e nel documento del Viminale la durata di ciascuna operazione è indicata in “5/6 giorni”, compreso “il trasbordo dei migranti , attività hub, trasporti in Albania, attività di sbarco e rientro nell’area di operazioni”. Tra i requisiti richiesti alla nave ci sono: la capacità di trasportare circa 300 passeggeri, 200 migranti più 100 operatori; un minimo di 50 cabine, ciascuna con un massimo di due letti; un pescaggio (l’altezza della parte dello scafo che rimane sommersa) inferiore a 5 metri, “adeguato per l’ormeggio nel porto di Shengjin”; una stanza per lo screening dei migranti; uno da adibire a locale di sicurezza per le esigenze della polizia giudiziaria; una stanza per l’infermeria; e aree per eventuale quarantena. “Il servizio di gestione armatoriale sarà a carico dell’operatore con ogni obbligo e responsabilità”, si precisa. Inoltre, l’esecuzione del servizio comprende la fornitura di beni e derrate alimentari, nonché la preparazione di cibi diversificati in relazione ai precetti religiosi o ad eventuali problemi di salute. Qualora venga superata la media delle 300 unità per i giorni di durata del contratto, verrà riconosciuto un “costo aggiuntivo pro capite di 40 euro/giorno per il numero di passeggeri in eccesso”. “Data l’imprevedibilità dell’evoluzione dei flussi migratori e quindi l’impossibilità di quantificare il numero esatto degli attraversamenti necessari”, si legge nell’ultimo capitolo del documento, se la distanza di navigazione per tutta la durata del contratto sarà inferiore a 6mila miglia per attività nautiche, il costo del noleggio sarà ridotto del 15%. .
