Le KTM sono bici ideali per bambini geniali con un debole per le curve estreme. Questo modello è progettato per un divertimento estremo.
Anche se i produttori dovrebbero incoraggiare una guida prudente sulle loro auto, KTM ha deciso di fare delle eccezioni. Le evoluzioni possibili sul Duca vi lasceranno senza fiato. Siamo riusciti a raggiungere questo livello di tecnologia anche per i più piccolidopo anni e anni di esperienza con cilindrate superiori.
KTM, da sempre sinonimo di gare e tecnologia off-road, ha superato se stessa con la piccola nuda cittadina Duke. Questo modello è adatto a tutti coloro che non vogliono rinunciare alla sportività nella guida di una moto di media cilindrata. Il monocilindrico della 390 Duke cambia cilindrata e passa da 373,2 cc a 399 cc. Il cambio è completamente nuovocome il faro anteriore a LED, ai lati del quale trovano posto gli indicatori di direzione a disattivazione automatica, da moto di fascia alta.
La qualità si sente in prima persona. Il serbatoio in acciaio è più capiente del precedente (15 l invece di 13,5 l) per una maggiore autonomia. Il Launch Control è di serie sulla 390 Duke; quando il sistema è inserito mantiene il motore a 7000 giri anche aprendo completamente l’acceleratore. Il Quickshifter (che funziona sia in accelerazione che in frenata), invece, è un optional a pagamento. Sono soluzioni tecniche che rendono questa bici il top di gamma.
La 390 Duke dispone di modalità di guida selezionabili in diverse modalità: Street, a seconda delle avventure quotidiane, mentre la modalità Rain garantisce una risposta dell’acceleratore meno aggressiva e un controllo della trazione più sensibile.
Novità infine per il monocilindrico KTM è la modalità Track, che cambia l’aspetto del display, lasciando il contagiri in primo piano e mostrando il cronometro, la marcia selezionata e le impostazioni di MTC e ABS, per un’esperienza molto racing. Immagine. Tutte le informazioni vengono visualizzate su uno schermo TFT da 5″identico a quello delle moto nude KTM di gamma premium.
L’obiettivo della nuova KTM
L’azienda austriaca ha deciso di rinnovare completamente la 390 Duke: plastiche e verniciature di buona qualità, adesivi applicati sotto la lente trasparente e due colorazioni che non passano inosservate: arancione e blu che convincono a colpo d’occhio. Il prezzo è di 6.780 euro ex concessionaria di una moto guidabile anche con la patente A2, aprendosi ad una fascia di utenza molto ampia.
Per la 390 Duke il marchio i Mattighofen dichiara un peso a secco di 165 kg. Le sospensioni provengono da WP; la forcella a cartuccia aperta con steli Ø 43 mm assicura 150 mm di escursione alla ruota; è regolabile in compressione (5 click) ed estensione (5 click). L’ammortizzatore posteriore, del tipo ad emulsione, garantisce 150 mm di escursione ruota ed è regolabile nel precarico molla, come le moto premium.
I cerchi, caratterizzati da meno raggi e mozzi super cavi, sono molto più leggeri. La bici è molto agile sui tratti misti. Come se non bastasse, è stato alleggerito anche il disco freno anteriore da 300 mm di Ø (abbinato ad una pinza ad attacco radiale a 4 pistoncini). Al posteriore spicca un disco da 240 mm, associato ad una pinza a 2 pistoncini. Frenata sicura ma anche ottima manovrabilità.
Il trattamento snellente è servito a rendere la moto ancora più competitiva, il cambio è abbinato ad un Quickshift ben calibrato. In generale questo monocilindrico ha le caratteristiche di un’unità sportiva, anche dal punto di vista elettronico di una moto di classe superiore e di fascia alta. La ciclistica regala una piacevole sensazione di solidità, per una moto che si è già affermata come regina della sua categoria.