Mantova Dopo aver centrato senza molta fortuna il primo obiettivo stagionale, la Final Four di Coppa Italia, il Gabbiano affronta altre due finali, forte del primo posto nella stagione regolare con il massimo punteggio in A3, frutto di una partita quasi perfetta stagione finora. Domani a Palmi affronteranno, alle 17, il calcio d’inizio della squadra locale, vincitrice della Coppa Italia a Fano, per la Supercoppa di A3. Il tutto prima di affrontare Macerata nella finale play-off che assegna la promozione diretta in A2 ad una delle due vincitrici dei gironi Biancoblu. Una finale avvincente quindi e con Gola e compagni in corsa per completare al meglio la loro prima stagione in A3. La squadra è partita questa mattina in treno per Palmi e ritornerà in aereo a Orio al Serio la notte di Pasqua. Capitan Gola lancia la sfida: «È un privilegio partecipare ad un evento a cui sono ammesse due squadre provenienti da tutta Italia – dice il capitano – credo anche che sia il giusto riconoscimento per il cammino che abbiamo fatto fino a questo punto. È bellissimo essere lì e non potremo fare altro che giocare con il sorriso. Affronteremo una squadra che in Coppa Italia ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto alle altre partecipanti. Sono fisici e giocare in casa gli gioverà sicuramente. Ma faremo tutto il possibile per portare a casa la coppa e giocheremo con l’entusiasmo e la determinazione che ci hanno caratterizzato durante tutto il campionato. Che vinca la squadra migliore e buona pallavolo a tutti”. Sulla stessa lunghezza d’onda il tecnico Simone Serafini: «Sarà una bellissima esperienza e il traguardo di un percorso fantastico che ci ha portato alla qualificazione. Un premio per la tenacia dimostrata finora. Alla fine siamo riusciti a conquistare tanti punti e la vittoria nel Gruppo Bianco. E’ il giusto premio per questo gruppo, autore di un’annata già stratosferica. Il merito più grande va ai ragazzi, meravigliosi fin dal primo giorno come atleti, ma soprattutto come persone. Giochiamo sul campo di una squadra molto forte che quest’anno ha già meritato di vincere un trofeo. Sarà dura, ma siamo sani e pronti a giocare le nostre carte con la mente lucida e con la soddisfazione di essere arrivati fin qui”.
Sergio Martini
