c’è sempre la dimensione del rischio – .

di Chiara Fermani

GROTTAZZOLINA – In un PalaGrotta silenzioso e attento, diverso da quello che siamo abituati a vedere nelle infuocate partite della Batteria Yuasa, lo staff, i giocatori della Scuola Pallavolo M&G e gli imprenditori fermanesi, si sono dati appuntamento questa mattina per assistere ad uno degli eventi di punta del festival “SPORTIVA-MENTE – Il significato dello sport per uno sport significativo”, giunto alla seconda edizione.

Due ospiti d’eccezione: Andrea Zorzi, il pluricampione di pallavolo che oggi è telecronista e opinionista di Sky Sport e Lega Volley, e l’ex dirigente, ora consulente aziendale e professore universitario Gabriele Gabrielli. Con loro Luca Alici, docente dell’Università di Perugia, mente creativa di tante iniziative della società sportiva. “M&G è prima di tutto un’azienda, poi è anche una squadra di pallavolo, una sorta di ecosistema con tanti progetti” ha ricordato a tutti Alici.

Un’occasione unica per aziende partner e amiche di incontrarsi, fare rete e ricevere stimoli da un relatore autorevole come Andrea Zorzi che ha sviluppato il tema “Posizione e ruolo – La formazione nella gestione delle zone di conflitto”, prendendo come spunto uno sport ad alta reattività come quello della pallavolo, applicabile in altri contesti come quello societario. Per fare questo, l’ex pallavolista ha fatto scendere il pubblico dalle tribune per entrare in campo e, avvalendosi dei giocatori della Batteria Yuasa e dell’allenatore Massimiliano Ortenzi, ha spiegato attraverso il gioco quali sono i ruoli della pallavolo, le zone di conflitto e come gestirli al meglio per ottenere il miglior risultato.

Un movimento continuo tra posizione e ruolo, che non sono sinonimi. Sul campo da gioco la zona di conflitto è un po’ come la “terra di nessuno”, una zona di competenza a metà strada tra due compagni di squadra, è qui che in un brevissimo lasso di tempo i giocatori devono decidere chi dei due riceverà per primo.

Conosci il “mia” che si grida durante le partite? Qui Zorzi bandisce il “tuo” e sottolinea l’importanza di una scelta immediata, un’assunzione di rischio che va oltre il ruolo. Si tratta di un elemento che identifica una squadra vincente, anche all’interno delle aziende, come Gabrielli ha avuto modo di approfondire nella seconda parte dell’evento, più incentrata sulla pratica aziendale. E come ha spiegato il tecnico Massimiliano Ortenzi, interagendo con Zorzi, di essere stato ‘intervistato’ da Zorzi durante la sua mezz’ora di intervento.

“Dove finirà la palla? Chi è responsabile della sua assunzione? Quanto voglio prenderlo (motivazionale)? Dovrei prenderlo?” Sono alcune delle domande che si pone Gabrielli, che da una vita vive nel mondo delle risorse umane, quindi della comprensione delle persone. “Per rispondere a questa domanda dobbiamo utilizzare parametri diversi. Quello razionale e organizzativo. Quello razionale e calcolatore. Metrica con una dimensione emotiva. Per un manager ogni decisione comporta un groviglio di calcoli, emozioni e stati d’animo”.

Non va mai dimenticato, e le prove in campo di Zorzi lo hanno dimostrato, che “la palla resta solo un attimo nelle mani dell’allenatore che la prende. E poi – conclude Gabrielli – quando dai la palla non sai esattamente come si giocherà: ci sarà sempre la dimensione del rischio”.

Dopo la teoria, è già tempo di pratica, perché domani alle 18 l’attenzione sarà ancora una volta puntata sui campioni che hanno permesso al Grottazzolina di entrare nell’Olimpo della pallavolo nazionale.

L’avversario attuale è il Pool Libertas Cantù, già battuto in casa mercoledì scorso per 3-1. Dopo un primo set di prova concesso ai padroni di casa, e che è servito a Breuning e compagni per riportare la mente al gioco della pallavolo dopo giornate trascorse, più che meritatamente, a festeggiare un’impresa storica, la squadra di coach Ortenzi è tornata a macinare gioco.

Il risultato dell’andata consentirebbe allo Yuasa di qualificarsi anche in caso di sconfitta, a patto di portare a casa due set; in caso di risultato speculare, invece, si va al Golden Set. C’è da scommettere, però, che la truppa grotese non ha intenzione di cedere la leadership, tanto più davanti al proprio pubblico che domani, per la prima volta dopo la storica promozione ottenuta a Siena, avranno l’occasione di abbracciarsi e salutare i propri beniamini al PalaGrotta.

Fischio d’inizio alle 18, gara affidata alla direzione tutta salernitana composta da Rosario Vecchione ed Enrico Autuori. In palio c’è l’accesso alla Final Four di Coppa Italia che si svolgerà a Cuneo nel weekend dell’11 e 12 maggio, una ghiotta occasione per aggiungere un altro bellissimo tassello ad un mosaico fin qui davvero perfetto. “Hai ancora la Coppa Italia da onorare dopo un grande campionato, ti aspetto a Cuneo” è stato il commento finale dell’ex campione dell’era Velasco.

Stampabile, PDF ed e-mail
 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV San Giuseppe Artigiano a Ragusa, domani è il giorno della celebrazione esterna – .
NEXT L’oroscopo del giorno 1 maggio 2024 – Scopri il segno fortunato di oggi – .