Federico Gatti si è ritrovato nel giro di poche ore da giocatore non inserito nella lista dei convocati alla prima convocazione per la Germania. Allertato da Spalletti giovedì scorso, dopo l’infortunio patito da Acerbi, il difensore bianconero è stato convocato a Coverciano solo il giorno dopo il brutto ko subito da Scalvini e lo stesso giorno – poche ore dopo – Luciano Spalletti in conferenza stampa ha annunciato che sarebbe giovedì farà anche il taglio: “Gatti verrà in Germania”.
La prima convocazione, che è anche la più sorprendente, ci dice qualcosa in più su quelle che saranno le decisioni del tecnico tra due giorni, dopo le prossime due amichevoli contro Turchia e Italia Under 20. Nonostante gli imprevisti e gli infortuni che purtroppo finora non sono mancati, l’idea di Spalletti è quella di inserire un difensore in più nell’elenco dei 26: è vero infatti che la prova di stasera sarà impostata con un difensore a quattro, stesso modulo con quale l’Italia inizierà il Campionato Europeo. Altrettanto vero, però, è che questa Nazionale è pronta a passare rapidamente alla difesa a tre contro squadre che giocano con due attaccanti. E Gatti, che può giocare in entrambi i moduli, sarà a quel punto un giocatore importante per completare il doppio ruolo oltre a Mancini, Bastoni, Buongiorno, Calafiori e Darmian (ma all’occorrenza Di Lorenzo può fare anche il bracciolo).
Se Gatti, che è l’ultimo arrivato, partirà per la Germania, i tagli a questo punto saranno entrambi negli altri reparti. Escludendo il quarto portiere, Spalletti dovrà infatti licenziare due giocatori di movimento in due giorni, taglio che riguarderà un centrocampista e un’ala.
Chi è a rischio?
Attualmente ci sono otto giocatori a centrocampo per tre posti. Pellegrini, Barella, Cristante, Jorginho e Frattesi gli intoccabili, Ricci, Fagioli e Folorunsho gli ultimi arrivati. Spalletti ha detto parole importanti per il centrocampista della Juventus nei giorni scorsi, anche ieri ha rivendicato la sua presenza: in Germania ci sarà. Il ballottaggio è tra il centrocampista del Torino e quello di proprietà del Napoli.
Verrà poi tagliato un esterno, con coinvolti Orsolini, Bellanova, El Shaarawy e Zaccagni. La duttilità del romanista capace di esprimersi al meglio sia nel 4-2-3-1 che nel 3-4-2-1 è quasi un’assicurazione per la sua presenza a Iserlohn. Mentre Orsolini, titolare stasera nel suo Bologna, avrà oggi una grande occasione per guadagnarsi il posto. Trema Bellanova, un terzino esterno che con la sua velocità riesce a spaccare il gioco anche in corsa ma fatica ad adattarsi alla doppia formazione. E poi c’è Zaccagni: stasera Chiesa sarà utilizzato nell’area dell’ala laziale e su quell’ala c’è anche il duttile El Shaarawy. Anche lui corre un rischio.
