Il nuovo direttore è al lavoro. In attacco il nome in pole resta quello di Kalimuendo
Ghisolfi è appena sbarcato nella Capitale. E il nuovo ds non può sbagliare, soprattutto, con il nome del prossimo centravanti: la priorità è trovarne uno di valore che possa raccogliere l’eredità di Lukaku, che lascerà la Capitale nei prossimi giorni. . Come riporta la Gazzetta dello Sport, al momento è sempre in cima alla lista dei favoriti Arnaud Kalimuendo, Il Rennes è il centravanti. Il 22enne convocato da Henry per le Olimpiadi di Parigi e ben conosciuto dal nuovo responsabile dell’area tecnica giallorossa fin dai tempi del Lens, piace a mezza Europa e servono almeno 20 milioni di euro per convincere il Club francese (gli aveva già offerto l’Eintracht a Francoforte a gennaio). Importante sarà anche l’incontro di oggi tra Ghisolfi e l’allenatore, anche dal punto di vista di Federico Chiesa, l’esterno della Juventus di cui De Rossi va pazzo.
Nel giorno in cui potrebbe essere ufficializzato anche il rinnovo triennale del suo contratto (riceverà circa 2,5 milioni a stagione), De Rossi individuerà in Ghisolfi anche un nuovo profilo per il centrocampo: ovvero un jolly che può garantire qualità e quantità al centro dopo i flop di Aouar e Sanches. Cristante, Paredes e Pellegrini sono i centrocampisti con più minutaggio dell’intera rosa e ora il tecnico deve aggiungere un elemento di fiducia in più (circola da giorni il nome di Andy Diouf del Lens, mancino, monitorato da Ghisolfi) verso una stagione che sarà a dir poco intensa.
E, intanto, la prima (facile) mossa di Ghisolfi dovrebbe essere il riscatto – o addirittura l’acquisto del cartellino – del difensore spagnolo Diego Llorente, che ha dimostrato affidabilità nel punteggio negli ultimi cinque mesi. La permanenza del Leeds (proprietario del cartellino) in Championship potrebbe però agevolare un nuovo prestito del difensore, vista la scadenza del contratto del centrale nel 2026. A completare la coppia di terzini sinistri, dopo la conferma di Angeliño, La Roma intanto è sulle tracce di Nicolas Tagliafico, l’argentino del Lione, campione del mondo in Qatar. Ha un contratto in scadenza nel 2025, il prezzo è alla portata: 5-6 milioni. Il giocatore ha esperienza, razza e qualità: tra le carte sulla scrivania di Ghisolfi, nel primo vero giorno di lavoro a Trigoria, c’è scritto anche il suo nome.
