Nello speciale Empire dedicato all’attesissimo prequel di Un posto tranquillo: giorno 1il regista Michael Sarnoski ha parlato del diverso approccio al film rispetto ai precedenti e di cosa ha portato Krasinski a sceglierlo per dirigere il film con Lupita Nyong’o e Joseph Quinn.
Il direttore di Maiale (esordio alla regia per Sarnoski) ha parlato delle differenze in termini di narrativa e personaggi e ha raccontato come si è sentito nel prendere le redini di un progetto così ambizioso e amato:
Quando Krasinski mi ha coinvolto nel progetto, la sua richiesta era di portare con sé qualcosa del mio lavoro Maiale nell’universo di Un posto tranquillo. Voleva vedere come giocavo nella sabbiera che aveva creato. Giocarlo diversamente è stato davvero emozionante.
Nei primi due film la famiglia era al centro di tutto, era di vitale importanza. E con esso ci sono in gioco personaggi con un rapporto già consolidato tra loro. Io, invece, volevo esplorare cosa significhi la fine del mondo e come verrebbero affrontati da persone che non si conoscono, che non hanno alcun legame e non hanno motivo di preoccuparsi l’una dell’altra.
Se c’è qualcosa che ho imparato dal mio lavoro Maiale è non aver paura di provare cose nuove e cambiare direzione ogni tanto. Avrei potuto avvicinarmi al progetto terrorizzato, ma ho deciso che avrei provato un approccio diverso, cercando semplicemente di fare del mio meglio, sperando per il meglio e senza aver paura di osare.
Un posto tranquillo: giorno 1l’atteso prequel della saga creata da John Krasinski e prodotta da Michael Bay, arriverà nelle sale italiane il 27 giugno con Eagle Pictures.
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