Le prime vittorie a Montreal: da Villeneuve a Ricciardo

Le prime vittorie a Montreal: da Villeneuve a Ricciardo
Le prime vittorie a Montreal: da Villeneuve a Ricciardo

I primi successi a Montreal

Il circuito “Gilles Villeneuve” di Montreal non vanta la stessa lunga storia di altri tracciati da sempre inseriti nel calendario della Formula 1 come Monte Carlo o Monza, ma questo affascinante tracciato situato sull’isola di Notre-Dame conserva ancora una sua dolce ‘tradizione’: qui, in effetti, diversi piloti lo hanno fatto vinsero il loro primo GP in carriera in Formula 1, in alcuni casi addirittura l’unico. Vale la pena sottolineare che questi obiettivi sono stati raggiunti solo su questa pista, senza quindi prendere in considerazione tutte le 52 edizioni del GP del Canada. La prima gara, risalente al 1967, si disputò infatti al Mosport Park, che rimase sede della tappa nordamericana fino al 1977, ad eccezione di Mont-Tremblant nel 1969 e 1970.

La leggenda dell’Aviatore

Dal 1978 ad oggi la Formula 1 (ad eccezione delle edizioni non disputate nel 2009, 2020 e 2021) è sempre sbarcata a Montreal, sul circuito oggi intitolato alla memoria di Gilles Villeneuve. Qui, nel suo Quebec, ilAviatore fu protagonista di vere e proprie imprese come quella del 1981, quando arrivò 3° sott’acqua nonostante l’ala anteriore danneggiata in partenza, che gli ostruì quasi completamente la vista per alcuni giri. La sua gioia più grande, però, fu proprio quella del primo GP del Canada su questa pista: davanti al suo pubblico, il pilota della Ferrari colse la sua prima vittoria in carriera davanti al futuro compagno di squadra Jody Scheckter. Ancora oggi, nonostante le undici vittorie del figlio Jacques negli anni ’90, Villeneuve Sr. è l’unico canadese ad aver vinto in casa in F1.

La prima gioia di Boutsen

Montreal è entrata nella storia come luogo della prima vittoria di un altro pilota nel 1989, undici anni dopo Villeneuve. In quel caso fu lui a salire sul gradino più alto del podio Thierry Boutsen, si ritrovò in testa alla corsa a tre giri dalla fine, quando Senna dovette ritirarsi per un problema al motore. A festeggiare è stato il belga e la Williams, che tornano a vincere una doppietta per la prima volta dal 1987 grazie al 2° posto di Riccardo Patrese. Da sottolineare infine anche il risultato di un altro pilota italiano come Andrea De Cesaris, che ha regalato il primo ed unico podio della sua storia alla Scuderia Italia.

Lo stop alla sfortuna

La carriera di Jean Alesi è stata spesso costellata da episodi sfortunati che hanno negato al francese la possibilità di ottenere numerose vittorie in Formula 1. L’eccezione è arrivata nel 1995, alla sua sesta stagione alla Ferrari. Dopo un periodo complesso dal 1991 a quell’anno, il francese riuscì finalmente a tagliare per primo il traguardo a Montreal, ma anche qui con un grosso rischio: mentre festeggiava la vittoria, Alesi (che quel giorno festeggiava il suo 31esimo compleanno) rimase incagliato con carburante esaurito. Memorabile il passaggio regalatogli da Michael Schumacher, con il francese che festeggiava in sella alla Benetton di colui che l’anno successivo lo avrebbe sostituito alla Ferrari.

La prima di 103 vittorie

Quel successo fu il primo e unico per Alesi, anzi Lewis Hamilton. Nel 2007, il britannico ha fatto il suo debutto in F1 al volante della McLaren e ha trovato Fernando Alonso, due volte campione del mondo in carica con la Renault, come suo compagno di squadra. Nella seconda metà di quel motomondiale tra i due nascerà una vera e propria rivalità e una lotta che premierà Kimi Raikkonen, con un capitolo particolarmente positivo per il britannico nel GP del Canada di quell’anno, quando il futuro sette volte campione del mondo ha vinto la sua prima delle oltre 100 vittorie in carriera.

Dall’incubo alla gioia

Il GP del Canada 2007, del resto, divenne famoso per lo spaventoso incidente di Roberto Kubica, che è miracolosamente uscito illeso dalla sua BMW Sauber. Soltanto un anno dopoA Montreal, però, il polacco si è reso protagonista positivo: all’uscita dalla pit lane, sia lui che Raikkonen hanno rispettato il semaforo rosso, a differenza di Hamilton, che non si è accorto delle vetture ferme e ha tamponato la Ferrari del finlandese. Un episodio non decisivo, ma che contribuì in modo determinante alla prima ed unica vittoria di Kubica in F1, diventando al tempo stesso l’unico polacco per raggiungere questo risultato.

Sei anni dopo, nel 2014a Montreal ha realizzato il suo sogno un altro pilota che, come Hamilton, è ancora presente sulla griglia di partenza: Daniele Ricciardo. L’australiano, ai tempi della Red Bull, è ora il sesto ad aver vinto la sua prima gara a Montreal, con questa pista che potrebbe regalare altre forti emozioni ad altri piloti.

 
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