La guida degli attaccanti per la stagione 2024/5 sarà affidata alle mani esperte del piacentino Carlo Orlandi. Cresciuto tra le fila del Lione, approda al rugby professionistico nel 1984 e fino al 2001 colleziona 273 presenze nel massimo campionato, 13 nelle Coppe Europee per Club e veste le maglie dell’Amatori Milano, squadra con cui vince lo scudetto italiano nel 1995, Rovigo, Lione e Piacenza.
44 presenze con la rappresentativa italiana tra il 1991 e il 2000, anno in cui ha disputato la prima edizione del Torneo 6 Nazioni, collezionando due presenze.
Dal 2001 è allenatore della Nazionale U19 con la quale partecipa ai Mondiali. Nel 2002/2003 ha preso parte ai Mondiali alla guida della squadra U21.
Dal 2003 al 2011 è stato vice allenatore della Nazionale maggiore, specialista in attaccante, e ha collaborato con gli allenatori Kirwan, Barbizier, Mallet e Brunel.
Dal 2017 al 2020 è stato vice allenatore, specialista degli attaccanti, per la squadra Pro 14 Zebre Rugby. Dal 2020 al 2022 è allenatore del Lione Piacenza, squadra da Top 10.
Nel 2021 viene eletto consigliere federale della quota tecnica della Federazione Italiana Rugby.
Una carriera brillante, iniziata per tradizione di famiglia, anche se gli sarebbe piaciuto fare il cuoco, ma la madre lo iscrisse ad ingegneria elettrica. Dopo la laurea voleva fare l’architetto, per questo la madre lo ha iscritto all’ISEF, ma il rugby ha sempre fatto parte della sua vita: la sua vera ossessione.
Ora Orlandi ha deciso di mettere a disposizione del Biella Rugby il suo incredibile patrimonio esperienziale: «Ho avuto la fortuna di far parte del rugby professionistico da molti anni, ma conosco Biella da molto tempo, ci sono stato più di una volta seguendo le Nazionali che giocavano nella vostra città e sono rimasto colpito dal lavoro svolto nel corso gli anni da questo club. Biella ha creato una struttura prima ancora che cercare risultati, è la base per ricercare traguardi sempre più alti. Purtroppo molti investono nell’acquisto di giocatori e se le cose non vanno come sperano spesso tutto finisce. Biella ha una bella struttura e gente con le idee chiare, posti così non ce ne sono molti. Un paio di stagioni fa, quando allenavo il Lione Piacenza, abbiamo giocato un’amichevole con Biella e ho avuto l’opportunità di percepire un gruppo interessante: tanti giovani e qualche elemento più esperto, una squadra su cui si può lavorare. La scorsa stagione ho sentito il bisogno di prendermi una pausa e mi sono dedicata allo studio: psicologia e neuroscienze, perché secondo me conoscere il processo di apprendimento è fondamentale. Per tornare in campo non cercavo una squadra, ma un progetto e quello che mi ha proposto il Biella Rugby, basato sui giovani, sulla crescita degli allenatori e della prima squadra, mi ha decisamente convinto. E’ esattamente quello che stavo cercando. Conosco bene la famiglia Musso e Cesare Maia e so che con loro mi troverò molto d’accordo. A Biella conosco anche Nicola Mazzucato, con lui ho giocato qualche partita in Nazionale, quando io ero vecchio e lui giovane. Vorrei fare di Biella un centro riconosciuto in Italia, un’azienda dove le migliori pratiche possano essere portate all’esterno e siano di aiuto ad altre aziende che vogliono crescere. Venerdì scorso ho incontrato per la prima volta i giocatori e gli allenatori biellesi, sono a loro completa disposizione. Vedremo cosa potremo fare, ma soprattutto cosa vorranno fare i ragazzi. Dobbiamo crescere, ma nella crescita possiamo anche raggiungere alcuni obiettivi».
Corrado Mussodirettore sportivo Biella Rugby: «Cercavamo una figura specifica ed esperta, non solo un allenatore disposto ad allenare gli attaccanti. Non potevamo trovare di meglio: è esattamente la persona che cercavamo sia in termini di competenze che di esperienza. Sono convinto che Carlo, a cui è stato affidato anche il compito di aiutare nella formazione dei giovani allenatori e nello sviluppo del settore giovanile, rappresenterà un enorme valore aggiunto al nostro progetto, così come sono convinto che si integrerà bene con tutte le figure del club».
Alberto Benettinil ct Biella Rugby: «Sono molto felice per l’arrivo di Carlo Orlandi, che ho conosciuto nel 2010 quando ancora giocavo, ero stato invitato e lui allenava la Nazionale. È un allenatore con tantissima esperienza alle spalle e soprattutto una bravissima persona, sempre gentile e disponibile. Una persona di grande spessore che ci darà una grande mano nella crescita. Personalmente sono contento del suo arrivo perché, come tecnico in formazione, posso imparare molto dalla sua esperienza».
