Ancora dominio UAE con Adam Yates che trionfa davanti ad Almeida, Riccitello risale, Bernal resiste, Mas cede – .

Ancora dominio UAE con Adam Yates che trionfa davanti ad Almeida, Riccitello risale, Bernal resiste, Mas cede – .
Ancora dominio UAE con Adam Yates che trionfa davanti ad Almeida, Riccitello risale, Bernal resiste, Mas cede – .

Ci sono state lacune immediate nella classifica generale nella prima fase del Giro di Svizzera 2024. Aperta con una breve cronometro, la gara svizzera ha ovviamente mostrato le prime differenze tra i big in gara, tra cui i migliori sono risultati i portoghesi João Almeida (UAE Team Emirates), quarto nella gara vinta da Yves Lampaert (Soudal-QuickStep). Il 25enne ha guadagnato 4″ sul campione in carica Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), che ha concluso con lo stesso tempo di Wilco Keldermann (Visma | Lease a Bike), mentre il suo compagno di squadra Adam Yates ha concluso a 8” dal kazako Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan).

Tra 10″ e 16″ dietro Almeida arrivavano corridori come Tom Pidcock (Granatieri Ineos), Egan Bernal (Granatieri Ineos), Lenny Martinez (Groupama-FDJ), Enrico Mas (Movistar), Ion Izagirre (Cofidis), Riccardo Carapaz (EF Education-EasyPost), Sergio Higuita (Bora-hansgrohe) e Cian Uijtdebroeks (Visma | Lease a Bike), ma in generale quasi tutti gli uomini in classifica hanno mantenuto il distacco dal portoghese entro i 20″. Sono eccezioni Einer Rubio (Movistar), Emanuele Buchmann (Bora-hansgrohe) e, soprattutto, i talentuosi Isacco Del Toro (UAE Team Emirates), che ha perso 49” dal vincitore di giornata e 42” dal compagno di squadra per una caduta dopo aver sbagliato strada.

La seconda giornata vede i distacchi quasi tutti azzerati, con le posizioni di testa quindi rimaste invariate, ma alcuni uomini perdono contatto ed escono dalla classifica. Tra questi spiccano Damiano Caruso (Bahrain Victorious) e Nairo Quintana (Movistar), per i quali il ritardo arriva a quasi tre minuti. Il finale movimentato della terza tappa premia Thibau Nys, vincitore di tappa, e Alberto Bettiol, nuovo leader, ma anche Adam Yates (UAE Team Emirates), l’unico a chiudere con il tempo dei primi, riuscendo così a fare un po’ di fieno in pasto rispetto a tutti gli altri, con distacchi ancora molto ridotti per molti. Per alcuni, tuttavia, il divario comincia ad esempio a diventare significativo Felice Gallo (Decathlon Ag2r La Difesa), che stacca di oltre 40 secondi l’attuale leader.

Il primo arrivo in salita vede Yates davanti a tutti e portarsi a casa il simbolo del record con 26” di vantaggio sul compagno di squadra Almeida e Skjelmose, che ha perso 25” contro l’inglese all’arrivo del San Gottardo. Sale invece al quarto posto nella classifica generale Bernal, unico altro big a contenere il ritardo di Yates di un minuto, sia di tappa che di classifica generale, mentre Mas, Gall, Uijtdebroeks e Oscar Solo (Team dsm-firmenich PostNL). Chiudono con maggior ritardo corridori come Martinez, Higuita, Pidcock e, soprattutto, Carapaz, che cede quasi 2′ dopo essere caduto anche lui in giornata, anche se sono Izagirre e Lutsenko a pagare le perdite più pesanti, perdendo oltre 14 punti. ‘.

L’UAE Team Emirates si è messo in mostra anche nella quinta tappa, con il secondo successo di Adam Yates che ha vinto in solitaria mentre alle sue spalle è stato il compagno di squadra Joao Almeida a prendersi la seconda posizione, arrivando da solo dopo aver recuperato e sorpassato in rimonta Egan Bernal ed Enric Mas , con lo spagnolo poi superato sul traguardo anche da un ottimo Matteo Riccitello (Israele-Premier Tech). Decisamente più lontani oggi Gall, Uijtdebroeks e, soprattutto, Skjelmose, che ha perso quasi due minuti bonus compresi. La brevissima sesta tappa, di appena 42,5 chilometri, vede un altro dominio emiratino nell’arrivo in salita di Blatten, anche se il vincitore di giornata è Almeida, con il portoghese che supera anche il compagno di squadra Yates nelle ultime centinaia di metri e in classifica è a quasi 27” dal britannico in Maglia Gialla.

Bernal si è però confermato al terzo posto dopo il quarto posto di giornata, superato solo da un più brillante Skjelmose rispetto al giorno precedente, che ha recuperato due posizioni in classifica portandosi al quarto posto. Gall e guadagnano anche posizioni ed entrano nella top-10 Pelayo Sanchez (Movistar), entrambi nella top ten della tappa, mentre a ritirarsi sono stati Higuita, che ha perso 1’45”, e Uijtdebroeks, che ha perso 3’29” dopo essere andato in fuga poco dopo l’inizio della salita finale.

L’ultima tappa in fila è un trionfo anche per l’UAE Team Emirates con la terza doppietta consecutiva e il secondo successo di Adam Yates, che chiude con una parata insieme al compagno di squadra Joao Almeida. I due si giocheranno così la vittoria finale della cronometro, mentre alle loro spalle Egan Bernal soffre ma resiste, respingendo la rimonta di un Matteo Riccitello ancora una volta protagonista e terzo al traguardo. Fatica ancora di più Enric Mas, che non riesce a seguire il ritmo degli altri uomini di classifica, perdendo terreno e posizioni.

Classifica del Grande Giro di Svizzera 2024

1 Adam Yates 19:45: 17:00
2 João Almeida +0:31
3 Egan Bernal +1:51
4 Mattias Skjelmose +2:50
5 Matteo Riccitello +3:02
6 Enrico Mas +3:23
7 Tom Pidcock +3:54
8 Oscar Solo +4:03
9 Felice Gallo +4:41
10 Wilco Keldermann +4:59
11 Pelayo Sanchez +5:29
12 Isacco Del Toro +6:16
13 Sergio Higuita +6:38
14 Wouter Poels +7:38
15 Matteo Badilatti +8:15
16 Marco Brenner +8:39
17 Davide De La Cruz +8:42
18 George Bennet +8:54
19 Harold Martin Lopez +9:07
20 Finlay Pickering +9:42
21 William Junior Lecerf +10:23
23 Ben Tulett +16:13
24 Einer Rubio +17:28
 
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