Il Pixel 8 riceverà eventualmente l’intelligenza artificiale locale del modello Gemini Nano. Google ha cambiato idea dopo le dichiarazioni di un suo ingegnere che, all’inizio di marzo, aveva rivelato l’incompatibilità dei Pixel 8 a causa di limitazioni hardware, all’epoca non meglio definite.
Pixel 8 non avrà l’intelligenza artificiale di Gemini Nano. Google afferma che ci sono “limitazioni hardware”
Vai ad ulteriori informazioni
Google ha dichiarato in una dichiarazione oggi: “Abbiamo riscontrato un grande entusiasmo da parte di utenti e sviluppatori da quando Pixel 8 Pro è stato il primo smartphone a ricevere Gemini Nano l’anno scorso. L’esecuzione di modelli linguistici di grandi dimensioni su telefoni con specifiche di memoria diverse può offrire esperienze utente diverse, quindi l’abbiamo testato e convalidato su Pixel 8. Siamo entusiasti di offrire a più appassionati e sviluppatori l’opportunità di provare Gemini Nano, con la speranza di ricevere più feedback e vedere più innovazione”.
Quindi, come si sospettava subito, Pixel 8 non aveva finora ricevuto Gemini Nano a causa degli 8 GB di RAM rispetto ai 12 GB del Pixel 8 Pro. I modelli di AI generativa necessitano infatti di molta memoria per funzionare e per avere anche una certa velocità di esecuzione.
Lo ha confermato anche Seang Young, capo della divisione Devices and Software Services di Google, nell’ultimo episodio del podcast Made by Google, che in riferimento all’intelligenza artificiale del Pixel 8 ha detto: “Smart Reply (la funzione AI di Gboard che suggerisce le risposte da scrivere, ndr) prevede che i modelli siano residenti in RAM così da essere sempre disponibili. Abbiamo effettuato numerosi test e convalide per assicurarci di non offrire un’esperienza peggiore.”
Tuttavia, l’intelligenza artificiale su Pixel 8 non arriverà presto. Gemini Nano sarà disponibile in un’anteprima per sviluppatori prevista per il prossimo Feature Drop, ad es alimenterà la capacità di riepilogare l’audio per l’app Registratore di Gboard e Smart Reply.
