Il Lunedì di Pasquetta è tradizionalmente il giorno dedicato ai picnic, alle gite fuori porta, e magari alla brace e al tempo allegro (quando, ovviamente, non piove). Cade sempre dopo la domenica di Pasqua, regalandoci un giorno di relax in più prima di riprendere la nostra routine quotidiana. Ma facciamo luce su una giornata che ormai fa parte della nostra cultura da anni.
Le origini
Sul motivo del Lunedì di Pasquetta ci illumina l’altro nome Lunedi di Pasqua. La ricorrenza ricordata sarebbe quella dell’angelo che, secondo la religione cristiana, si reca al sepolcro per rallegrare le tre donne che per prime lo trovarono vuoto. Un osservatore attento potrebbe dire che questo evento, seguendo la cronologia, sarebbe avvenuto domenica mattina e non lunedì. Tutto deriverebbe da un’interpretazione dei testi sacri che direbbero “il lunedì dopo Pasqua” ma riferendosi a Pasqua ebraicache cade di sabato.
Un’altra spiegazione, che giustificherebbe anche la tradizione della partenza fuori città, sarebbe quella che collega invece il lunedì di Pasquetta all’apparizione di Gesù a due discepoli che si stavano dirigendo fuori Gerusalemme, verso Emmaus.
Tradizioni del Lunedì di Pasquetta
Se Pasqua è, secondo il proverbio, con la tua famiglia, da sempre Pasquetta è con chi vuoi. Secondo la tradizione ci si ritrova con amici e persone care per trascorrere qualche ora all’aria aperta. Molti italiani hanno scelto direttamente di regalarsi un lungo weekend fuori casa, preferendo le mete turistiche del Bel Paese. Il menu del picnic di questo giorno? Se non possono mancare i classici barbecue, i teli verranno rivestiti Uova di Pasqua, ma anche di Fave, Di Dolci pasquali E casatielli.
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