La riscoperta di cucina ancestrale in Italia e nel mondo per tornare alla realtà sostenibilità in cucina e ad una nuova etica dell’alimentazione, perché in fondo resta vero il vecchio assioma: siamo quello che mangiamo.
Questa è una delle missioni lanciate dalla quinta edizione diFestival del cinema verde italiano in programma a Roma dal 18 aprile, un evento di quattro settimane durante il quale prestigiosi edifici del centro storico e sedi istituzionali si trasformeranno in location d’eccezione per incontri, dibattiti, proiezioni di film – oltre 600 di cui 60 già selezionati – sui temi dello spreco alimentare, riscoperta delle tradizioni culinarie, rigenerazione urbana, tutela dell’ambiente, riuso e riciclo, risparmio energetico e lotta per l’acqua, conflitti sociali urbani.
Il ritorno alla cucina ancestrale è forse una delle proposte più interessanti di cui si parlerà al Festival. È il caso di “Il cuore nel piatto”, dello chef Gabriele Tani. Gastronauta appassionato, Tani presenterà la sua visione della cucina ancestrale. Il concetto è riportare l’essere umano a nutrirsi d’amore, superando i preconcetti visivi e ritornando a ciò di cui abbiamo veramente bisogno per vivere: il cuore.
La tradizione secondo lo chef Dijorio
Ma la cucina ancestrale non sarà l’unica proposta “gastronomica” del Festival: lo chef Giuseppe Diiorio, una stella Michelin, executive chef del ristorante Aroma Palazzo Manfredi, presenterà la sua “Tradizione e Innovazione”: una pasta fatta a mano ripiena di ricotta, sale acciughe e cicoria selvatica. La sfida è tornare ai sapori e alla cucina della tradizione, con ingredienti facili da reperire, sostenibili e a basso consumo, anche se in continua evoluzione e sempre votati alla scoperta di nuovi sapori.
Un’altra giornata importante sarà lunedì 22 aprile alle ore 9:00 presso la Sala Congressi “Tirreno” della Regione Lazio in via Cristoforo Colombo. Ingresso solo su invito. Una giornata dedicata principalmente ai temi sociali e alla parità di genere, temi strettamente legati alle macro aree tematiche dei film in concorso quali rigenerazione urbana e riforestazione, dispersione delle plastiche e delle microplastiche, alimentazione sostenibile, moda etica e sostenibile, habitat e biodiversità .
Proseguirà poi nel mese di maggio al Palazzo delle Esposizioni di Via Nazionale fino al 24 maggio a Villa Altieri in Viale Manzoni. Nel mese di giugno si svolgerà la cerimonia di premiazione dei film vincitori in una location unica, ancora da svelare. Due le giornate speciali da segnare sul calendario: venerdì 19 aprile con la giornata del cibo sostenibile denominata “I Sapori del Mondo” e martedì 23 aprile dedicata alla moda sostenibile “Ethical Fashion Next”.
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