“Ognuno corre il rischio che vuole” – .

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“Stiamo arrivando”

Se domenica, all’inizio del 2024, Pedro Acosta ha già ottenuto due podi consecutivi (in Portogallo e Texas), gli mancava il podio nello Sprint. In una gara ad eliminazione a causa delle condizioni miste della pista di Jerez, il debuttante è stato tra i sopravvissuti e non solo ha visto la bandiera a scacchi, ma ha anche conquistato il secondo posto dietro a Jorge Martin. La debuttante ha detto: “Questa pista non si asciuga velocemente. Ricordo che quando sono venuto qui con la Moto2 a provare a febbraio, le curve 9 e 10 al mattino erano bagnate, anche se non aveva piovuto. Oggi non è stata la giornata più calda.. Poi parlando di lui ha ammesso: “Siamo in un buon momento. Si arriva più lontano rimanendo calmi e facendo i passi necessari o facendo bene le cose per costruire solide basi. Stiamo lavorando”.
La direzione intrapresa è quella giusta, ne è convinto: “A parte il fatto che abbiamo fatto una buona partenza e una buona rimonta, stiamo migliorando negli aspetti in cui faccio più fatica. Sono più felice ultimamente perché ci stiamo avvicinando sempre di più, stiamo facendo pochi progressi, ci stiamo arrivando. Stiamo adattando la moto a ciò di cui ho bisogno in termini di ergonomia e assetto”. E in vista del domani? “Vediamo quanta umidità ci sarà stasera e, se non pioverà, quali saranno le condizioni della pista nel warm up di domani. Sarà una gara critica per la gestione delle gomme in alcuni punti e bisognerà capire quale gomma montare sulla lunga distanza”..

Vince Martin, ma lo Sprint è un massacro assurdo: 13 cadute!

Una pozzanghera di 20 cm ha messo fine alla gara di Marquez

Dopo aver conquistato il primo posto sulla griglia di partenza, Marc Marquez è arrivato al punto di condurre la Sprint a Jerez, quando una caduta gli ha tolto tutte le possibilità. L’otto volte campione del mondo ha dichiarato: “Mancavano quattro giri per concludere una giornata perfetta dopo la pole position. Sono contento di come sta andando tutto. La caduta non era quello che cercavo, ma oggi la situazione era questa: c’era il 50% di possibilità di finire la gara e il 50% no. Quando il lavoro sembrò finito, mi rilassai un attimo e afferrai una piccola pozza d’acqua. Non era più grande di 20 centimetri, ma bastava… A noi è capitata questa sfortuna dopo aver fatto tutto il lavoro difficile della gara, che era recuperare e comandare”.

Domani punterai alla vittoria? “Vengo da due cadute consecutive, non sarà quello l’obiettivo. Firmerei adesso per salire sul podio”. Le condizioni della pista non erano ottimali, ma ha ammesso: “Non era una bandiera rossa. Ognuno corre il rischio che vuole”.. Oggi, tra l’altro, lo abbiamo visto anche fare il giocoliere, salvando una caduta con la Ducati, impresa che gli è sempre riuscita in passato con la Honda: “Ho sempre più fiducia, mi stanco meno perché sono meno rigido alla guida. Ci sono ancora dei punti deboli da migliorare, ma quello ‘salvato’, il primo con la Ducati in più me lo hanno registrato, cosa voglio di più!” (ride)

Calendario MotoGP 2024

Bagnaia punta il dito contro Binder

Dei 12 in programma, la gara è durata appena tre giri Francesco Bagnaia che si è trovato subito nel gruppo di testa in lotta per posizioni importanti, ma un episodio con Brad Binder lo ha messo fuori gioco. Il piemontese era impegnato a superare Marco Bezzecchi quando il sudafricano è entrato in un piccolo spazio, chiudendo anzitempo la corsa di Pecco. Il campione in carica ha ammesso a Sky Sport: “La vena di Binder si è chiusa quando Marquez lo ha buttato fuori. Poi è entrato forte e io sono finito in mezzo. Lo sprint fa impazzire i conducenti, cambiano direzione senza senso. A volte ti metti nei guai e finisci a terra come è successo a me oggi. Con una buona strategia potresti comunque finire bene. Ad esempio il sorpasso di Binder su Marquez non aveva senso”.

Classifica piloti MotoGP 2024

 
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