A Dubai durante la tempesta, il racconto di un testimone di Ivrea – .

A Dubai durante la tempesta, il racconto di un testimone di Ivrea – .
A Dubai durante la tempesta, il racconto di un testimone di Ivrea – .

A Dubai durante il temporale, il racconto di un testimone di Ivrea. La testimonianza di Luisa Marchelli, titolare dell’agenzia di viaggi «A partir da qui», già presidente dell’Agenzia Canavese per lo Sviluppo e dell’Ascom di Ivrea

A Dubai durante la tempesta

Luisa Marchelli, titolare dell’agenzia di viaggi «A partir da qui», già presidente dell’Agenzia per lo Sviluppo del Canavese e dell’Ascom di Ivrea e Canavese, era presente a Dubai quando il nubifragio si è abbattuto lo scorso 16 aprile. . Era già da qualche giorno nella metropoli per selezionare gli hotel da proporre nei suoi pacchetti di viaggio.

La storia

«È stata una situazione particolare, ma non è dipesa, come dicono tutti, dalla pioggia indotta, perché quella è controllata – racconta Marchelli al ritorno a Ivrea il 18 aprile – È stata una perturbazione eccezionale quella che si è scatenata su Dubai e è stata di un’intensità pazzesca, pari a tre mesi di pioggia intensa a Londra, quindi ha creato non pochi disagi anche perché Dubai è una città che è cresciuta velocemente, non pensando a questo tipo di problemi, motivo per cui ci sono zone meno protette da tali accumuli d’acqua. Poi c’era anche un forte vento, quindi una catena di eventi”.

Gli inconvenienti

E Marchelli prosegue: «L’aeroporto è stato chiuso perché allagato, così come alcuni centri commerciali, essendo strutture a livello del suolo e costruite su un basamento permeabile. La maggior parte dei danni e dei conseguenti disagi si sono concentrati sulle strade, dove molte persone sono rimaste per ore e ore, poiché parzialmente chiuse a causa dell’inagibilità della parte allagata. Solo una o due corsie, su sette, erano percorribili e con il traffico di Dubai i disagi erano immensi. Un disturbo del genere non si è mai verificato. Fortunatamente non si sono registrati feriti, ma danni e disagi ingenti, costringendo molte persone a rimanere in macchina per 9 o 10 ore, senza poter tornare a casa, e a passare la notte in macchina. La situazione è poi migliorata: una volta cessato il temporale, abbiamo lavorato incessantemente, giorno e notte, per sistemare tutto. Le scuole sono rimaste chiuse per tutta la settimana, così come gli uffici, che sono stati i più colpiti dalla tempesta. Ma la maggior parte dei servizi erano già attivi. Gli alberghi non hanno avuto grosse ripercussioni”.

Quando Marchelli partì per Ivrea, il sole era già tornato a splendere sulla città.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Con il cancro il rischio di morte per infezioni e superinfezioni triplica” – .
NEXT Villasalto (Sardegna), 14enne prende il fucile del padre, spara e viene ucciso – .