04/05/2024
Scritte riconducibili a gruppi antivax sono state rinvenute questa mattina sul muro di cinta del cimitero di Pescia, dove ieri è stato portato Samuele Del Ministro, il pompiere morto a Torino lunedì scorso e i cui funerali sono stati celebrati ieri mattina in cattedrale.
I carabinieri della locale stazione di Pescia stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza posizionate sul posto. Se possano essere utili o meno per risalire alla/e persona/e responsabile/i del gesto.
Intanto la moglie del ministro Samuele ha affidato il suo commento a un post sul suo profilo Facebook.
“Samuel credeva fermamente nella scienza” – scrive la moglie Stefania – “così come ci credo io”.
“Sapeva che la scienza non sempre offre risposte e soluzioni, ma è l’unica strada che persone razionali e intelligenti, come lui era e come sono io, possono intraprendere di fronte a determinati problemi.
Non ci siamo mai preoccupati di cosa ci fosse dentro i vaccini” si legge ancora nel post. “Se gli avessero detto che c’era della candeggina nel vaccino glielo avrebbe fatto fare comunque, perché è così che si comporta una persona di valore, che pensa prima agli altri e poi a se stessa. Chiunque abbia commesso questo atto ignobile non solo non conosceva Samu, ma ha offuscato la sua memoria e quella di lui.”
Solidarietà è arrivata anche dalle pagine social dei gruppi cittadini nei confronti della famiglia di Samuele.
Massimo Pannocchi