SESSA AURUNCA – “Esami di recupero”, ieri mattina si è svolto al Cinema Corso l’incontro formativo.

c.s

SESSA AURUNCASi è svolto il 4 maggio presso il Cinema Corso di Sessa Aurunca l’incontro formativo dal titolo “Esami di recupero” rivolto agli studenti delle scuole superiori del territorio, l’Istituto “A. Nifo” e il “Taddeo da Sessa” per l’orientamento agli studi giuridici. L’idea del titolo è dell’avvocato. Camillo Irace proprio per ricordare gli esami di riparazione che un tempo si chiamavano a settembre, ma anche gli “esami di riparazione” funzionali alla mediazione penale, in quanto riparato e riparativo sono quindi legati in un legame “vitale”, nel senso che la responsabilità dell’autore del reato verso la riparazione corrisponde alla responsabilità della persona lesa di ricevere un nuovo impulso alla rinascita. L’evento è stato organizzato dall’avvocato. Pina Cupolino referente dell’Organismo di Mediazione di Crisi Sc a rl Onlus dist. Sede centrale. di Sessa Aurunca, con il patrocinio del Comune di Sessa Aurunca e in collaborazione con l’avv. Antonio Vellucci, Presidente della Fondazione Tullio Vellucci Longo (nonché Direttore del Centro Studi Giuridici e Filosofici Tullio Vellucci Longo) e l’Avv. Achille Maria Vellucci, Console TCI e coordinatore del Circolo del Territorio “Terra di Lavoro”. Il Sindaco Dott. Lorenzo Di Iorio e l’Assessore Dott.ssa Sabrina Izzo, rispettivamente alle Politiche Sociali e Simona Pollano all’Istruzione, da sempre attenti alle problematiche riguardanti i giovani, hanno promosso favorevolmente l’iniziativa, così come il Responsabile Giovanni Battista Abbate e la Prof.ssa Laura Russo, orientamento degli studenti dell’Istituto “A. Nifo”. In particolare, la Prof.ssa Sabrina Izzo si è rivolta agli studenti dicendo: “Voi siete qui per focalizzare l’attenzione sul tema della Giustizia Riparativa, ma il concetto di recupero è trasversale. Come Assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, opero in un ambito che riguarda il rapporto tra le persone e i loro bisogni. BENE! Sarebbe molto semplice, in caso di incompatibilità, problemi, tensioni, chiudere rapporti e crearne di nuovi. La cosa più complessa è invece ricostruire, riparare, proprio come fa l’artigiano con la tela strappata. Così come l’artigiano è in via di estinzione, anche l’arte della riparazione è in pericolo perché richiede impegno, sacrificio, capacità di stabilire una connessione tra ciò che era prima e ciò che è adesso, collegandoli sullo stesso binario. Nella società moderna quest’arte del riparare è in disuso, così come è in disuso rammendare i tessuti: oggi si tende più a demolire che a rinnovare, a rottamare più che a riparare, addirittura a buttare più che a riparare. Le mie parole non sono una spinta verso il passato, a discapito della modernità, ma un invito a riflettere sulla necessità, voi che andate verso un interesse giuridico, di immaginare una società fatta di pezzi preziosi in cui ogni pezzo ha la propria storia, il suo mondo, la sua diversità: pezzi diversi ma cuciti insieme per dare una fisionomia coesa e significativa”. La prof.ssa Simona Pollano ha poi proseguito, rivolgendosi sempre agli studenti presenti, affermando: “è necessario trovare un equilibrio tra il livello oggettivo, comprendente le opportunità professionali, le attitudini, gli stili di pensiero e il livello motivazionale, gli interessi, i talenti, le aspirazioni propri di ciascuno Voi. Da qui la necessità di offrirvi un percorso di orientamento nel mondo della formazione universitaria e del lavoro che vi renda quanto più consapevoli possibile sulle scelte e sulle decisioni da prendere, per evitare ripensamenti, abbandoni e ritardi nella carriera universitaria e nell’approccio al lavoro” . In collegamento remoto, la Dott.ssa Ilaria De Vanna, vice Presidente della Crisi Bari, esperta di giustizia riparativa e figlia della Presidente Dott.ssa Anna Coppola De Vanna, fondatrice del Modello Mediterraneo di Mediazione. Bene, l’avvocato sale sul palco. Camillo Irace, penalista e docente del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Luigi Vanvitelli e la prof.ssa Carla Patrone, docente di Lettere al liceo classico di Sessa Aurunca, che hanno illustrato il nuovo volto della Facoltà di Giurisprudenza alla luce dei recenti le riforme del sistema giudiziario e la nuova cultura per la risoluzione dei conflitti attraverso la mediazione e la negoziazione assistita, strumenti non più alternativi ma complementari. Non poteva certo mancare la tela, realizzata il 22 maggio 2023 al Cinema Corso alla presenza delle scuole secondarie di primo grado del territorio Aurunco ​​insieme all’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” di Pietramelara al termine del Concorso dal titolo “Ripariamo il Mondo”, ideato da Crisi e che ha coinvolto le scuole della rete riparazione e Valogno Borgo d’Arte aps. Proprio perché lo scopo del progetto era quello di viaggiare ad ogni evento di mediazione e giustizia riparativa, per l’occasione è tornata al Cinema Corso. Ricordiamo che la vincitrice del Concorso Nazionale è stata Antonella De Robbio di Pietramelara, allieva del Prof. e dell’Arch. Ermanno Di Sandro, Scrittore e Critico d’Arte e Architettura@.

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