L’EA7 Milano è campione italiano. Per il terzo anno consecutivo, per la 31esima volta nella storia dell’Olimpia. Batte la Segafredo Bologna 85-73 e chiude la serie 3-1. Decisivi il secondo periodo sul 24-13 e l’inizio del terzo periodo con un ulteriore 10-0.
Trieste vola in Serie A, Sebastiani ritroverà Cantù in A2 e le neopromosse Avellino e Libertas Livorno
Il Milan vola a +20 e il Bologna non ne ha più, nonostante provi a recuperare qualcosa nel finale quando si ritrova a -7 a novanta secondi dalla fine con Cordinier, a 21 punti, ultimo ad arrendersi. Il Milan è precisissimo dalla lunetta, e Mirotic è impeccabile con 30 punti e 16/18 ai liberi e 12 rimbalzi.
È meritatamente nominato MVP della finale. Melli lo aiuta con 12 punti e 8 rimbalzi. Fa male la Virtus da tre, 5/25, fa male Belinelli, 0 punti e 0/4 dal campo che segue il 4/12 di gara 3. La Virtus si consola con il rinnovato contatto di sponsorizzazione con il gruppo Segafredo, di proprietà di Massimo Zanetti , proprietario della Virtus. E’ un buon punto di partenza per la prossima stagione e per ottenere il rinnovo della licenza temporanea in Eurolega.
Intanto la Serie A, che ha detto addio a Pesaro e Brindisi poco più di un mese fa, abbraccia le neopromosse Trapani e Trieste. Per i siciliani si tratta di un ritorno nella massima serie dopo 32 anni di attesa, grazie a un presidente, Valerio Antonini, certamente vulcanico, ma che a inizio stagione ha affrontato le squadre cittadine per ottenere la promozione. Ci riuscì, sia nel basket che nel calcio, vincendo la Lega Pro. Per i Trieste è una risalita immediata, appena dodici mesi fa retrocedevano, ieri hanno ripreso la serie A battendo Cantù davanti a 6500 spettatori, record assoluto per la serie A2.
LA PARTITA
Forum di Assago ancora tutto esaurito. Belinelli, che ha sostituito la squalifica di gara tre con una multa, parte dalla panchina. Hackett segna i primi cinque punti del Bologna (0-5), ma il Milan sorpassa sul 15-7 anche grazie al bonus falli raggiunto dalla Virtus dopo meno di cinque minuti. Cordinier e Pajola danno la scossa e il Bologna pareggia 17-17. Alla decima è 22-23. Melli è un fattore in difesa e attacco, Napier preciso da tre: al 16′ è 36-28. Mirotic domina, Milano allunga 44-32. A riposo lungo è 46-36, il secondo periodo è 24-13.
Dagli spogliatoi ci si aspetta una Virtus diversa, ma l’EA7 non molla di un centimetro. Melli segna una tripla e due liberi per il 54-36 al 24esimo. Mirotic realizza il 56-36, Bologna prova ad avvicinarsi, ma Shileds segna la tripla del 59-40. Flaccadori mette 20 punti di distacco tra le due squadre, 63-43, e al terzo break è 66-50. La Virtus va sul 4-0 e porta sul 66-54, poi Abass sigla il 68-57 al 34′. Lundberg fa il 69-60, ma Mirotic realizza una tripla impossibile per il 72-60 al 35esimo. Alla fine per i montenegrinine avrà 30 con 16/18 tiri liberi e 12 rimbalzi. Shields (10 punti) riporta Milano sul 78-64, Polonara si fa 78-69 al 37esimo. Cordinier (21 punti) segna l’80-73 a 90 secondi dalla fine. Mirotic e Shileds danno 83-73. Finisce 85-73Milano vince e il Forum festeggia.
