Solo 24 ore fa era Fiorello durante la sua fortunata trasmissione “Viva Rai 2!” con una battuta veloce per stuzzicare il governatore pugliese Michele Emiliano. Oggi è il turno di un altro istrionico conduttore televisivo: Valerio Staffelli, storico inviato di Striscia la Notizia, a stuzzicare il presidente della Regione consegnandogli il classico Tapiro d’Oro. Insomma, all’appello adesso manca solo Crozza.
La ragione? Una storia così intricata e surreale che sembra uscita direttamente dal copione di una commedia. È la storia di un incontro, avvenuto 18 anni fa, con la sorella di un noto boss mafioso.
Tutto ha avuto inizio, come è noto, dall’intervento di Emiliano sul palco della manifestazione ‘Giù le mani da Bari’, durante il quale ha rivelato di aver fatto visita alla sorella di un boss mafioso insieme al sindaco Antonio Decaro per calmare le acque e garantire la tranquillità del suo consigliere minacciato. Apri il paradiso. Si è scatenato il finimondo (politico, ovviamente) con prese di posizione da ogni latitudine (sempre politiche, ovviamente). Oltre a stracciarsi le vesti, c’è chi si è affrettato a convocare tutti i protagonisti davanti alla Commissione parlamentare antimafia.
Insomma, la posta in gioco è molto seria. Ma per fortuna in questo Paese c’è chi vuole ancora scherzare: la consegna del “Tapiro d’Oro” è avvenuta nella sede della Presidenza della Regione, a Bari, con l’esclusione dei cronisti presenti.
Michele Emiliano, facendo bella figura, ha ritirato il premio: «Non mi rimango nulla. I miei ricordi sono abbastanza nitidi – ha detto il governatore – ma se una persona mi dice che non c’era devo prenderne atto e annotare che può darsi che ricordo male”.
Così, tra colpi di scena e gag da sitcom, Michele Emiliano si ritrova ad aggiungere un altro “Tapiro d’oro” alla sua collezione, con il rammarico che avrebbe potuto raccontare meglio questa storia.
