come Ilenia Pastorelli nessuno mai, Marcella Bella non dimentica e Simona Ventura non si gratta – .

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Ilenia Pastorelli Ebbasta

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Vogliamo la stessa cosa che prende lei (e no, i farmaci non c’entrano, come ha subito chiarito). No, dico sul serio: l’hai vista ieri sera alle Bestie Ilenia Pastorelli? Uno tsunami di simpatia all’amatriciana: c’è quasi da rivalutare l’orgoglio forzato. Brillante, mai scomoda, l’indimenticabile protagonista di Lo chiamavano Jeeg Robot ha preso tutte le luci della ribalta e rischia di diventare la Bestia di maggior successo di questa stagione. Per cominciare, ci ha fatto ridere. E di buon gusto. Anche Francesca Fagnani si è rotolata dallo sgabello per la risata. Con le sue stesse parole, quando le viene chiesto quale sia stata la critica più giusta che ha ricevuto, risponde: “Che sono pazza. Non posso biasimarlo.” Il rito scaramantico che fai prima delle audizioni? “Mi lavo le ascelle tre volte.” Un difetto? “Sono pigro, dormirei tutto il giorno, mi alzo solo se mi fanno il bonifico”. E anche: “Sono un bugiardo, Francia’! Non l’hai capito Sto dicendo una stronzata?”. Sesso? “Sono basico a letto, tra un attimo russa se non ti inventi qualcosa”. Certo, Pastorelli non è la prima Belva a conquistarci con la sua ironia. Ma questa volta c’è di più: l’intera intervista si tinge infatti di autenticità senza filtri. Pastorelli era – è – vero. Non recita, non ammicca alla telecamera, non dice quello che vuoi sentire ma solo quello che sente. Nonostante la palestra di GF (viene da lì, vedi sotto “rosicchiare gli altri”), sembra non aver imparato nulla: non sa imbrogliare. Quindi, alla domanda “È felice?”, ammette: “Non ho nulla di cui essere felice, ho solo un’illusione di felicità”. La sua malinconia permea spesso le sue parole, strappandola al rischio della caricatura. Sull’amore, ad esempio, spiega: “Non ho mai detto niente perché non ho mai avuto niente da raccontare”, tutti i suoi partner “sono stati più o meno così, come quella persona che mi ha stalkerato fuori casa sostenendo che gli alieni glielo danno, dicevano che ero la persona giusta per lui. Solo che, a differenza di lui, i miei ex fidanzati non si avvolgevano interamente nella carta stagnola.” La sua infanzia non può che essere definita “infelice”: suo padre l’ha abbandonata quando era ancora bambina e sua madre ha dovuto fare tre lavori per mantenere lei e i suoi fratelli. “Ma lo dico con un sorriso perché sono riuscito a trasformare la merda in cioccolato: senza quell’esperienza lì non sarei mai diventato quello che sono”. E tu, dal divano, sorridi, senti di amarla e cominci a pensare: “Certo questo Pastorelli, che forza della natura”, e non perché ha dichiarato chissà cosa. Ti piace perché è lei, 100% Belva. Un’intervista che ricorda gli esordi gloriosi del programma.

Marcella Bella non perdona

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Dopo ieri la parola rancore ha il volto di Marcella Bella. L’investitura è per gentile concessione di Fagnani, che ogni secondo ribadisce: “Certo che lei se ti ricordi tutto… non porta rancore, eh?”. In quel “tutto” ci sono i dissapori con Anna Tatangelo (“sì, sì… sapeva benissimo di avermi rubato la canzone!”), l’espulsione di Lory Del Santo per aver parlato all’orecchio del marito (“Sono molto geloso”), le scaramucce con Rettore (“ma adesso siamo amici, sai?”) e tutto ciò che ha infastidito il cantante. Non importa quanto lontano nel tempo sia successo: lei non si dimentica mai e, ovviamente, la Belva Fagnani si sposa. L’intervista, inoltre, è una delle più complete della stagione: dai testi osé (con tanto di tentativo di esegesi sulla Nell’aria) fino all’inchiesta per evasione fiscale, c’è tutto. Fagnani non fa sconti e comunque Bella non li chiede. Il nostro, infatti, sa difendersi molto bene, colpendo a destra e a sinistra. Il tutto con una dose di irresistibile ironia: scherza, solleva interrogativi, gioca al gatto e alla volpe con Fagnani. Rispetto a Pastorelli, però, si ha l’impressione che sia più esperta e anche più paracula, come quando afferma di aver ricevuto delle scuse dal suo fisco. “Ma il reato non era semplicemente decaduto?”, dice Fagnani. “E allora, scuse in che senso? Ti hanno mandato un biglietto?”. E ancora: il momento in cui Bella, orgogliosa del suo status di icona gay, si lascia coinvolgere nello spiegare l’acronimo LGBTQIA+ è epico. Si arena già dopo la L di lesbiche, e poi fa una gaffe epica: per lei la T sta per Travestiti. “Transessuali”, la corregge subito Fagnani, “niente, ha perso la corona: non conosce nemmeno le basi”. Della serie: il problema delle interviste non sono mai le domande, ma solo le risposte. Il momento più bello e autentico, però, arriva alla fine quando parla del fratello Gianni, colpito da un ictus: “Era un grande artista: era un peccato averlo privato del canto e della scrittura”. Gli attribuisce tutto il successo: “Senza Gianni non avrei cantato”. E alla domanda: “Per cosa vorresti essere ricordato?”, lei risponde: “Per le canzoni che ha scritto mio fratello”.

Sì (Mona Ventura) può dare di più

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Quando senti “Bentornato a Bestie!”, c’è sempre un po’ di paura: le zuppe riscaldate possono rivelarsi una grande fregatura, soprattutto in TV. E qui, nel brodo mescolato, entriamo con tutto il cucchiaio. SuperSimo tiene testa a Fagnani, Ovviamente, ma lo fa troppo bene: blocca tutti i tiri, resta chiusa come una tartaruga in difesa e non lascia nulla in campo. Tutto sommato un po’ noioso. Il “pulcino mannaro” dentro di lei (ipsa dixit) non morde mai: certo, la conduttrice rivela di “pensare ogni giorno al figlio che non ho avuto” (ha abortito da piccola), accenna alla solitudine legata al successo (“non si sa mai se le persone sono con te per la persona che sei o per il personaggio che rappresenti”), ha ammesso che l’abuso della chirurgia è stato un “gesto di ribellione alla sofferenza”, ma è tutto molto generico. Non dettaglia mai, non chiarisce e Fagnani, inspiegabilmente, non la marca rigorosamente. Solo qualche aneddoto carino, come quello sul flirt con Galliani: “Non era vero, la truccatrice aveva sbagliato il nome del suo amante e lei aveva sbagliato il mio. Da quel momento però in Mediaset tutti sono diventati gentili”. Fagnani sorride, noi sinceramente sbadigliamo dal divano. Quindi, alla domanda “Dici di avere sette vite: qual è stata la migliore?” Ventura risponde “La prossima”, viene da pensare che questo valga anche per le interviste.

Tags: Belve Ilenia Pastorelli Marcella Bella non dimentica Simona Ventura non gratta

 
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