CAMPOBASSO. Nota dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco, Angelo Primiani e Roberto Gravina sui tagli al Superbonus e bonus edilizi da parte del Governo Meloni.
«La linea politica che sta seguendo il Governo Meloni è sempre più chiara: lasciare indietro le famiglie in difficoltà e i lavoratori. Dopo l’abolizione del reddito di cittadinanza, questa volta è la volta del Superbonus, la misura di dignità che ha dato slancio all’economia e all’edilizia, anche in Molise. Con il decreto legge del ministro dell’Economia Giorgetti che blocca lo sconto in fattura e la cessione del credito, si delinea la chiara volontà dell’attuale Governo: fare a pezzi la crescita economica del Paese, portando ancora una volta le regioni del Mezzogiorno.
Il Superbonus è stata la misura più virtuosa attuata dal nostro Paese, volano per l’economia, l’edilizia, la crescita occupazionale e la transizione ecologica. Una regola di dignità, una misura che vada a vantaggio dei cittadini e permetta a tutti, senza distinzioni sociali, di poter vivere in case dignitose. Allo stesso tempo l’edilizia, condannata da anni a una situazione di crisi sistematica, ha conosciuto un rilancio nel periodo storico più difficile, quello della pandemia. A livello nazionale, dati alla mano, il provvedimento ha creato 1 milione di posti di lavoro, un ritorno di gettito fiscale per le casse dello Stato e un impatto sulla crescita del Pil nazionale.
Insomma, i numeri sottolineano chiaramente come il Superbonus sia stato una vera boccata d’aria fresca anche per il Molise. Dal 2020 al 2021 la nostra regione ha registrato uno degli incrementi più elevati in Italia, con vantaggi per l’economia locale e l’occupazione. Il fatturato del settore è aumentato di oltre 20 milioni di euro, con un +75%. Una situazione decisamente positiva sia per le imprese edili che per l’occupazione: in Molise si è registrato un aumento del 38% degli operai edili assunti. È chiaro quindi che le scelte del governo Meloni sono del tutto deliranti e le analisi del ministro Giorgetti del tutto infondate, quando entrambi attaccano il Superbonus, la misura che, visti i dati, ha portato grandi vantaggi alle regioni, soprattutto ai comuni centrali -Sud.
La scelta di abolire il Superbonus è «finalizzato a chiudere definitivamente l’eccessiva generosità» del provvedimento: queste le parole imbarazzanti usate dal ministro Meloni per giustificare una scelta infelice. Eppure il nostro governo non è stato un atto di estrema generosità, come si dice, ma un provvedimento che ha favorito i cittadini, le famiglie, i lavoratori, pensando al benessere dell’intero Paese e delle singole regioni, senza trascurare nessuno.
Il vero significato di governare e fare politica è lavorare per il bene comune e non favorire le lobby: questa è la differenza tra noi e loro”.
