“Vittoria a Melbourne? Ci ho creduto fin dalle FP1” – .

La Ferrari era arrivata a Melbourne con la consapevolezza di poter aspirare a qualcosa di più del terzo posto. Nelle prime due gare, in Bahrain e Jeddah è lotta con Toro Rosso poteva essere ottenuto solo in qualifica, dato che il dominio della squadra austriaca in gara era netto. MaiIn Australia, la sensazione che le cose sarebbero potute andare diversamente ha cominciato a diffondersi nel box Ferrari non appena le due SF-24 hanno preso parte alle prime prove libere del weekend. Il ritmo c’era, la velocità c’era, ma il degrado no, rimaneva solo un’incognita: la Red Bull. In qualifica, il vantaggio di Verstappen e qualche errore di troppo di Leclerc e Sainz hanno impedito alla Ferrari di conquistare la pole in Australia. Tuttavia, in gara la risposta non si è fatta attendere, ed è arrivata una storica doppietta. C’è chi ha attribuito la vittoria di Sainz a Melbourne alla fortuna visto il ritiro di Verstappen, ma per Charles Leclerc è stata molto più che fortuna. Piuttosto, è una dimostrazione di forza. Un segnale che invita tutti a proseguire una stagione che sembrava già scritta.

Charles Leclerc: “Ho capito che potevamo ambire alla vittoria e alla Pole già dalle FP1”

Leclerc sapeva già che la Ferrari aveva più di un’opportunità per lottare per la Pole, e anche per rischiare la vittoria. Lo ha capito durante le FP1, quando ha visto il passo della SF-24. Sempre con l’incognita di cosa farebbe la Red Bull. Perché il problema più grande è proprio quello di posizionarsi, su una scala di valori, rispetto ad un’altra squadra. Il ritiro di Verstappen ha indubbiamente nascosto parte della verità. Nonostante questo, però, la Ferrari ha saputo dare una sua personale risposta alle richieste e alle sfide di questo circuito. Una risposta che ha soddisfatto le aspettative della squadra che ora viaggia a gran velocità verso il prossimo appuntamento.

“Questo risultato è estremamente importante per noi – dice Leclerc al termine del weekend in Australia. Era da molto tempo che non riuscivamo a trovare un ritmo per tenere la Red Bull, non direi sotto controllo, perché non sappiamo quale fosse il vero ritmo di Max oggi. Tuttavia già dalle FP1 sapevamo che la pole position e la vittoria della gara erano possibili perché avevamo un ottimo degrado delle gomme e un ottimo ritmo. È un segnale molto incoraggiante”.

Fonte Foto Scuderia Ferrari su X

È importante massimizzare il risultato

La vittoria di Melbourne non deve però distogliere la Ferrari dal lavorare per raggiungere la perfezione. Sempre secondo Leclerc: “Se si guarda alle prime tre gare, in due delle prime tre la Red Bull ha avuto la meglio. Quindi, abbiamo ancora molto lavoro da fare. Non c’è stata gara in cui non abbiamo massimizzato il risultato. Dobbiamo farlo finché non avremo una macchina costantemente migliore della Red Bull, soprattutto in gara”.

 
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