Musei senza barriere, anche dal punto di vista acustico. È questo l’obiettivo del bando pubblico approvato dal Consiglio provinciale di Trento, su indicazione dell’assessore alla sanità e alle politiche sociali Mario Tonina, che sostiene le iniziative progettuali dei musei volte a realizzare allestimenti permanenti, mostre e alcuni dei principali beni culturali offerte del territorio trentino a persone sorde o ipoacusiche, portatrici di apparecchi acustici o impianti cocleari.
“Il bando mira a rendere gli spazi museali del Trentino inclusivi e accessibili alle persone con disabilità uditiva, il tutto attraverso l’uso innovativo della tecnologia: è un percorso che arricchisce tutti noi, perché da un lato facilita l’accesso all’informazione e alla cultura, dall’altro dall’altro favoriamo la comprensione delle sfide affrontate dalle persone non udenti o audiolese, promuovendo una cultura della diversità e del rispetto reciproco e garantendo che tutti possano partecipare pienamente alla vita culturale del nostro territorio”, queste le parole dell’assessore Tonina.
Il progetto prevede un finanziamento statale, nell’ambito del “Fondo per l’inclusione delle persone non udenti e audiolese”, che per il 2024 è pari a 50.000 euro, da destinare ai musei situati nel territorio trentino, esclusi i musei della Provincia.
Requisiti
Possono presentare domanda di finanziamento i musei ubicati nel territorio trentino, ad eccezione dei musei della Provincia.
Progetti
Oggetto del contributo sono progetti non ancora realizzati, volti a rendere accessibili alle persone non udenti o ipoacusiche gli allestimenti permanenti e la principale offerta museale del territorio. Le attività ammissibili al finanziamento sono:
- realizzazione di video con sottotitolazione o interprete in LIS;
- creazione di codici QR che forniscono informazioni sui contenuti del museo in diverse lingue;
- installazione di sistemi di audioguida e videoguida per persone non udenti o audiolese;
- realizzazione di app per smartphone e tablet che permettano di visitare i musei in modo interattivo, abbattendo le barriere.
Richieste
Le domande di contributo devono essere presentate all’UMSE Disabilità e Integrazione Socio Sanitaria della Provincia entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando sul sito istituzionale, utilizzando una delle seguenti modalità:
- consegna diretta presso l’UMSE Disabilità e Integrazione Socio-Sanitaria, Provincia Autonoma di Trento, via Gilli n. 4, 38121 Trento;
- tramite posta, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, all’UMSE Disabilità e Integrazione Socio-Sanitaria, Provincia Autonoma di Trento, via Gilli n. 4, 38121 Trento;
- elettronicamente all’indirizzo di posta elettronica certificata [email protected].
Contributi
I singoli progetti possono essere finanziati fino ad un massimo di 5.000 euro e comunque non oltre il 90% della spesa ammissibile; al momento della presentazione del progetto ciascun museo dovrà indicare nella domanda il proprio impegno a un cofinanziamento almeno pari al 10%.
Informazioni
UMSE disabilità e integrazione socio-sanitaria, tel. 0461 494000, e-mail [email protected]
Il bando e la modulistica sono scaricabili dalla pagina “Musei Senza Barriere” nella sezione Servizi del sito istituzionale www.provincia.tn.it
(A)
