Ci sono modi e modi per uscirne sconfitti e farlo alla fine fa molto male. Il Perugia rischia davvero di abbandonare la lotta per il terzo posto Alessandro Vittorio Formisano mostra tutta la sua amarezza: “Perdere così al 90′ fa male perché ci hanno punito quando erano a tre a centrocampo. Abbiamo fatto una grande partita con la palla e mi dispiace per i ragazzi che meritavano un risultato diverso”. Questo il rammarico principale: “Perdere Seghetti nel momento più importante. Lamentava disagio. Abbiamo mancato l’ultimo passaggio. Dobbiamo lavorare ancora di più perché avevamo trovato una buona solidità in un campo difficile, ma non basta”. Poi ancora: “Stasera è stata una prestazione importante. Nel derby ci è mancato l’approccio con la palla, oggi c’era, ma è mancata la scintilla finale. Non posso dire che siamo contenti ma stiamo crescendo, era la prima partita di playoff e la prossima volta non dovevamo subire questo gol al 90′. Infine: “La Carrarese ha avuto un atteggiamento più cauto ma un attaccante in meno ci ha fatto perdere la marcatura. Sono dettagli che ti condannano e vanno appianati. Dobbiamo trovare la soluzione giusta e lo faremo”.
Per Paolo Bartolomei un ritorno poco riuscito: “Sono felice perché non ne potevo più. Siamo però delusi da una sconfitta, siamo stati condannati da un episodio. Dobbiamo pensare a noi stessi e lavorare per poter fare cose importanti”. La prestazione non è da buttare via: “Abbiamo giocato a viso aperto contro una squadra forte. Dobbiamo migliorare negli ultimi metri perché facciamo fatica contro avversari con la difesa chiusa. È triste perché una sconfitta così fa male, ma noi ci crediamo ancora”. Grifo, però, è chiamato a dare il massimo: “Mollare? Assolutamente no. Mancano 4 partite e dobbiamo vincerle tutte. Olbia? Abbiamo un obiettivo molto più importante di loro, anche per dimostrare che questa sconfitta ci rafforza”.
Antonio Calabro è soddisfatto ma tiene i piedi ben piantati a terra: “Serie B? È inappropriato parlarne. Ci godiamo la vittoria ma ci saranno prove importanti. Se non rimani sul pezzo rischi di fare un pasticcio”. Sulla partita: “Abbiamo trovato una squadra tosta. Sapevamo che la fisionomia del Perugia era quella di fare una fase difensiva importante per poi ripartire con buoni giocatori. Mi ha impressionato come il Cesena”. È importante non guardare troppo alla classifica: “Fare calcoli è inutile. Rischi di avere la testa confusa. E i danni possono accadere”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
