«Attesi 400mila turisti» – .

«Attesi 400mila turisti» – .
Descriptive text here

Tra i ponti vacanze ed eventi sportivi, l’andamento del turismo a Napoli è in uno stato di crescita inesorabile. Il boom non ha precedenti e i numeri in entrata sono finora significativamente più alti rispetto allo scorso anno.

Tra il 24 aprile e il 2 maggio (cioè tra il Ponte della Liberazione e il Ponte del Labor Day), sono attesi in città «oltre 400mila visitatori», secondo le previsioni dell’Osservatorio dell’Assessorato al Turismo del Comune di Teresa Armato. Quasi mezzo milione di visitatori. Dati talmente rilevanti da richiedere una riflessione più ampia, che includa il confronto sui grandi eventi e sulla realizzazione dei servizi. Il 21 aprile sarà la volta della mezza maratona all’ombra del Vesuvio. E il 12 maggio sarà la volta di Giro d’Italia. Sono proprio i grandi eventi a portare in città più turismo spendente, soprattutto straniero, come conferma anche Fiavet Campania. Occorre però naturalmente trovare un equilibrio tra la vocazione turistica – divenuta l’anima economica di Napoli – e la vivibilità della metropoli per i cittadini. Proprio per questo, come invocato dagli operatori e proposto dall’amministrazione, occorre migliorare l’accoglienza con infrastrutture e servizi di trasporto più efficaci. Questa è una delle sfide più importanti che riguardano l’immediato futuro di Partenope.

I dati

Ma partiamo dai dati. L’afflusso dei prossimi giorni, tra l’ultima settimana di aprile e i primi due giorni di maggio, sarà superiore a quello registrato nel fine settimana tra il Venerdì Santo e il Lunedì di Pasquetta, quando arrivarono più o meno a Napoli 250mila vacanzieri. Secondo i numeri dell’Osservatorio comunale sul turismo, sostanzialmente, i vacanzieri saranno raddoppiati. «Secondo le stime previsionali, il 24 aprile e il 2 maggio dovrebbero arrivare circa 400mila visitatori – sostiene Armato – ma abbiamo imparato che le previsioni di arrivo nella realtà vengono sempre superate. Solo il lunedì di Pasquetta arrivarono a Napoli da Roma 45mila persone. Altro dato da sottolineare è il fatto che le tipologie di vacanzieri stanno cambiando rispetto al 2023. Quest’anno stiamo riscontrando un numero maggiore di turisti provenienti dall’estero: da Spagna e Inghilterra, ma anche da Usa e Brasile. Le politiche portate avanti da Gesac sull’aeroporto di Capodichino stanno incidendo anche sull’incremento dei flussi dagli Stati Uniti”. Dal 25 maggio, infatti, Delta Air Lines opererà un volo giornaliero da Napoli a New York JFK.

Napoli, record di presenze al Monte Echia: tutti in fila per l’ascensore panoramico

L’occupazione

Le occupazioni per alberghi e B&B viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda. Il tutto esaurito verrà raggiunto all’ultimo minuto. Da Federalberghi Napoli fanno sapere che per il ponte di giovedì 25 aprile (che si estende quindi su 4 notti) l’occupazione media delle camere dovrebbe superare l’85%, con probabile pienone il 27. In 40mila resteranno nell’albergo. Meno certezze per il primo maggio (che arriva mercoledì, quindi non genererà un ponte per i vacanzieri): per la notte del 30 aprile le prenotazioni sono ormai al 70%, ma il dato può crescere. «Abbiamo buone previsioni – aggiunge Agostino Ingenito, presidente dell’associazione extralberghiera Abbac – probabilmente ci sarà il pienone, anche se oggi siamo intorno al 70% di occupazione. Con l’ultimo minuto tutto si riempirà, come di solito accade. Si registrano però diversi casi di speculazione: gli host impongono la cancellazione a chi aveva già prenotato, pagando la penale, per rivendere i letti a prezzi triplicati per il ponte del 25. La situazione coinvolge circa 2mila dei 10mila annunci di Napoli. Sempre più persone prenotano sui social da quando esiste il codice identificativo delle strutture ricettive. Si tratta di un tentativo da parte dei clandestini di evitare di pagare tasse e ritenute d’acconto, salite al 21% sia su Airbnb che su Booking, e che da qualche settimana vengono detratte al momento della prenotazione. L’anno scorso per un posto letto a Napoli il 25 aprile pagavi 80 euro. Oggi la media è di 110-120 euro».

Eventi

Poco prima del ponte, il 21, il lungomare sarà nuovamente chiuso al traffico per la Napoli Running. Lo stesso accadrà il 12 maggio, per l’arrivo in volata della tappa del Giro di via Caracciolo. Se la sfida per Partenope è trovare un equilibrio tra turismo permanente e vivibilità, anche il turismo stesso è chiamato ad evolversi. La grande folla di visitatori sta trasformando i punti chiave della città in una casbah, come in una strada Toledo o i Decumani. Venditori ambulanti, venditori di calzini ovunque e un ritorno del contrabbando di sigarette, offerte ai turisti da pseudo-commercianti a piedi: è l’anarchia di Partenope, che colpisce anche il turismo.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
La mattina

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV ci sarà anche un confronto tra i candidati sindaco su “Quale futuro per Cesena?” – .
NEXT raccolta da domani al 4 maggio – .