Turismo, un settore in crescita. Considerato il record registrato nella stagione 2023, emergono dati interessanti riguardo le motivazioni spingere i turisti a visitare le province di Lecco e Sondrio e, soprattutto, alle voci di spesa del territorio.
Secondo i dati diffusi da Polis, centro studi regionale, attraverso quasi quattromila interviste su tutto il territorio realizzate la scorsa estate, il 43% delle imprese ricettive lombarde ha dichiarato vendite in crescita rispetto al 2019, con oltre la metà che si aspetta un profitto.
I turisti che hanno visitato la Lombardia durante l’estate hanno speso più della media nazionale – 76 euro al giorno contro 60 – spinti soprattutto da motivazioni legate alla ricchezza del patrimonio culturale, ma con nicchie importanti legate ad una molteplicità di interessi, come lo sport e lo shopping. Interessante è anche l’analisi della composizione dei costi sostenuti. Gli italiani spendono in media 123 euro per il viaggio di andata e ritorno, 61 euro al giorno per l’alloggio e 78 euro per tutte le altre spese. Gli stranieri, invece, spendono ovviamente di più per i viaggi, ma tendono a spendere di più per l’alloggio – 78 euro al giorno – rispetto alle altre voci del budget di una vacanza. Altri dati interessanti: a Sondrio si registra la spesa media per l’alloggio più alta tra tutte le province lombarde (77 euro al giorno), a Lecco la terza per le altre voci di spesa (85 euro).
Secondo l’analisi, cresce non solo il numero dei turisti, ma anche i prezzi. Un dato che non deve spaventare perché si traduce in una migliore qualità del servizio. In generale, in Lombardia prevalgono i turisti in coppia o in famiglia; la fascia d’età più rappresentata è quella compresa tra i 27 ed i 57 anni.
La cultura, l’arte e la storia della regione sono il primo motivo di visita per il turista che ha scelto di visitare la Lombardia nell’estate 2023; seguono il turismo all’aria aperta, il turismo enogastronomico ed infine il turismo sportivo.
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