La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha intensificato il controllo del territorio sia in città che in periferia, iniziativa che ha consentito di individuare, anche durante gli interventi di pubblico soccorso, gli stranieri irregolari presenti nel territorio o destinatari di espulsioni, che non sono mai stati rispettati.
Così, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Como hanno effettuato, nonostante un’iniziale opposizione fisica e verbale, il rimpatrio di due cittadini cinesi di 61 e 54 anni, irregolari – erano in Italia da più di 10 anni senza aver mai richiesto il permesso di soggiorno – destinatari di respingimenti mai rispettati, raggiunti da un nuovo provvedimento di espulsione del Prefetto di Como e dal successivo ordine di accompagnamento alla frontiera emesso dal Questore: condotti a Milano Malpensa dove sono stati imbarcati su un volo a Pechino.
Espulsione e imbarco anche per due cittadini marocchini, riguardano il 30enne marocchino arrestato ieri sera dalla polizia al Carrefour Market di via Recchi e condannato dal Tribunale di Como per rapina abusiva, giudicato pericoloso per l’ordine e l’incolumità pubblica e sarà imbarcato in queste ore per il Marocco, stessa sorte per un connazionale senza fissa dimora, 24enne, arrestato dai Carabinieri di Cantù per furto aggravato in un negozio di articoli sportivi e condannato.
Nel corso di questa settimana è stata effettuata anche l’espulsione di un cittadino tunisino irregolare, 28 anni, senza dimora. È stato monitorato dalle auto della pattuglia mentre vagava per le vie del centro di Como ed è stato accompagnato al Cpr di Milano in attesa del rimpatrio definitivo.
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