25 aprile più di 10mila pugliesi hanno scelto l’agriturismo – .

25 aprile più di 10mila pugliesi hanno scelto l’agriturismo – .
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Oltre 10mila pugliesi hanno scelto di trascorrere il 25 aprile in un agriturismo che offre la possibilità di fare il tradizionale picnic lontano dalle città senza rinunciare al comfort e alla protezione dalle intemperie garantiti dall’ospitalità delle aziende di campagna, ma per il gigante bridge Durante la Festa della Liberazione sono arrivati ​​in Puglia anche turisti stranieri provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Olanda e Canada, con Brindisi, Bari e Foggia tra le province più ambite per la vacanza. È quanto afferma la Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni dell’indagine regionale Terranostra, riguardo ai pranzi e ai pernottamenti negli agriturismi in occasione della Festa della Liberazione.

Dal pranzo sul plaid con i piedi sull’erba, all’agriaperitivo a bordo piscina o tra i filari delle vigne, fino alle degustazioni sotto gli ulivi monumentali o sulle balle di fieno, gli agriturismi – aggiunge Coldiretti Puglia – accolgono ospiti sia del turismo locale che vacanzieri stranieri di cui hanno molta cura, sempre più desiderosi di buon cibo cucinato da cuochi contadini, di verde, di paesaggio e di ospitalità familiare.

Ma vincono anche l’olioturismo e gli itinerari dell’enoturismo, tendenza confermata dalla scelta di strutture agrituristiche che uniscono l’ospitalità tradizionale con esperienze turistiche legate all’olio EVO o al vino, con attività sportive e salutari nei vigneti, come yoga e pilates tra i uliveti e tra i filari o percorsi in bicicletta, ma anche concerti e spettacoli organizzati tra gli ulivi o nelle vigne.

Se la cucina a chilometro zero resta la qualità più apprezzata, ciò che spinge a scegliere l’agriturismo – sottolinea Coldiretti Puglia – è la spinta verso il turismo locale, con la riscoperta di piccoli borghi e centri minori nelle campagne che ha portato le strutture ad aumentare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per gli sportivi, i nostalgici, i curiosi e gli ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o del benessere.

Se la cucina a chilometro zero resta la qualità più apprezzata, ciò che spinge a scegliere l’agriturismo – sottolinea Coldiretti Puglia – è la spinta verso il turismo locale, con la riscoperta di piccoli borghi e centri minori nelle campagne che ha portato le strutture ad aumentare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per gli sportivi, i nostalgici, i curiosi e gli ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o del benessere.

Una spinta verso il turismo green di fronte alla quale molte delle 950 aziende agrituristiche presenti in Puglia – sottolinea la Coldiretti regionale – si sono attrezzate con l’offerta di pernottamenti e pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice predisposizione di spazi per pic-nic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi il cibo in autonomia, ricorrendo eventualmente solo all’acquisto di prodotti dell’azienda Campagna Amica.

La campagna si colloca tra le mete più gettonate del lungo weekend della Liberazione durante il quale più di un italiano su tre (34%) ha scelto di fare il ponte – conclude la Coldiretti – prendendosi anche un giorno libero per riposarsi a casa o con gli amici, distrarsi con gite di un giorno ma anche cogliere l’occasione per fare una breve vacanza con quasi tutti i viaggiatori che hanno scelto una meta nazionale alloggiando nelle proprie case o in quelle di parenti e amici, in alberghi, bed and breakfast e agriturismi.

 
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