Nelle acque veneziane, a causa del caldo improvviso che ha provocato forti aumenti di temperatura nei primi giorni di aprile, un animale si sta risvegliando. Scopri quale.
L’animale ha ripreso la sua attività, rendendo quasi impossibile l’attività dei pescatori perché il prodotto comincia nuovamente a scarseggiare.
Un animale vorace
Le prime settimane di aprile sono state caratterizzate da temperature molto elevate, quasi estive, che hanno portato un anticipo di estate che ha risvegliato anche la fauna marina. Tanto che in alcune acque italiane, nello specifico quelli del Venetoun animale si è svegliato e ha ripreso la sua attività, mettendo a rischio l’attività dei pescatori.
Stiamo parlando di granchio blu che ha costretto i pescatori del Polesine a sospendere l’attività per carenza di pesce da pescare. Ma cos’è questo animale di cui si sentiva tanto parlare anche verso la fine della scorsa estate? Di seguito scopriremo quali sono i pericoli legati a questa specie e perché la loro proliferazione è spaventosa.
Una specie aliena spaventosa
Considerati una specie aliena molto diffusa nelle acque italiane, a causa delle temperature quasi estive che hanno caratterizzato gli ultimi giorni, i granchi blu hanno iniziato a nutrirsi negli allevamenti di molluschi del Mar Adriatico. La zona in cui si diffondono maggiormente i granchi blu è quella prossima al Delta del Po. Proprio lì, diverse cooperative di pescatori hanno dovuto sospendere la loro attività perché i granchi blu si nutrivano nei loro allevamenti di molluschi come le vongole.
Negli anni l’Italia ha detenuto il primato per la produzione di vongole. Un record che non è stato raggiunto nel 2023 a causa degli attacchi del granchio blu. L’animale arrivò dalle acque dell’Atlantico, proliferando nell’Adriatico proprio dove si trovano i molluschi. Tanto che dentro Emilia Romagna e Venetodalla scorsa estate era stato dichiarato lo stato di emergenza.
Questo problema si è sentito molto durante le feste di Natale, quando il costo delle vongole italiane è salito alle stelle. Intanto non sarà possibile prevedere lo scenario per la prossima estate poiché il cambiamento climatico sta cambiando rapidamente le carte in tavola. C’è da dire però che i granchi blu sono in grado di nuotare anche a 3 miglia dalla costa.
