Castellammare, tutto con prossimità. Anche le liste di terzi di Coppola stanno scomparendo – .

Castellammare, tutto con prossimità. Anche le liste di terzi di Coppola stanno scomparendo – .
Castellammare, tutto con prossimità. Anche le liste di terzi di Coppola stanno scomparendo – .

Castellammare, tutto con prossimità. Sfuggono anche le liste del terzo filo di Coppola – A Castellammare di Stabia, considerata una città laboratorio politico in provincia di Napoli e in Campania, si sta creando un campo non grande, ma molto grande. Tanto che Scala ha parlato di “rischio di ingovernabilità, che non stiamo tutti insieme solo per vincere”. Sabato 11 maggio alle 12 scade il termine per la presentazione delle liste per le elezioni amministrative. Mancano pochi giorni e le liste devono essere presentate, il centrodestra ha individuato Mario d’Apuzzo, senatore da gennaio a marzo 2018 per succedere a Giuseppe Compagnone, dimessosi per incompatibilità. Ex vicesindaco di Gragnano, d’Apuzzo sarebbe il nome preferito dalla coordinatrice di Forza Italia Annarita Patriarca che non ha mai preso in considerazione le alternative che ruotavano attorno ai nomi di Giovanni De Angelis (Fdi) e Tina Donnarumma (Lega). Nel centrosinistra, invece, il candidato sindaco Luigi Vicinanza ha un numero enorme di liste, ma non tutte riescono a trovare gli uomini e le donne per completarle. Dovrebbero essere 13 a cui si aggiungerebbero anche alcuni che avrebbero sostenuto Coppola. Pd, Movimento Cinque Stelle e Azione sono i partiti principali, poi c’è spazio per esperienze civiche, ex sindaci ed ex amministratori. La lista Uniti per Stabia nasce dalla fusione dell’area guidata da Salvatore Vozza, simbolo storico legato a Massimo De Angelis (ex Fi e candidato sindaco del Pd nel 2018) che sarà in campo per Vicinanza, con lui anche la lista Base Popolare Democratici e Progressisti che fa capo direttamente all’ex sindaco Salvatore Vozza. Sempre dalla zona Vozzi arriva la lista Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) che vede la fusione di più anime come l’ex consigliere democratico Alessandro Zingone, Tonino Scala (segretario regionale del Si), Marilena Lo Schiano per i Verdi. Antonio Pannullo è l’altro sindaco in campo ma non candidato, fondatore della lista Futuro Democratico e Progressista creata insieme all’ex capogruppo del Pd Francesco Iovino. L’altro ex sindaco coinvolto in Vicinanza è Nicola Cuomo, fondatore di Bene Comune. È stato assessore alle Politiche sociali con Gaetano Cimmino, ma oggi punto di riferimento di Lucia Fortini (assessore regionale alla Pubblica Istruzione) sul territorio, Sabrina De Gennaro con la lista Solo per Castellammare. L’avvocato aveva deciso di allearsi lo scorso febbraio con Tina Donnarumma (Progetto Stabia), unendo le esperienze civiche di entrambe. I percorsi si sono divisi e nella colazione con Vicinanza ci saranno anche il civico Stabia Rialzati, Essere Stabia dell’ex consigliere Francesco Russo, Campania Libera coordinata dai fratelli Rosario e Nello Cuomo entrambi ex amministratori comunali e provinciali e la lista Vicinanza Sindaco. Insomma, il problema di Vicinanza adesso è gestire tutte queste liste, a patto che tutte, sia a sinistra che a destra, riescano a completarsi a vicenda, non tutti hanno più voglia di mettersi in gioco.

 
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