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Alla fine ha trionfato il film “I Capitano” di Matteo Garrone, portando a casa sette statuette ai David di Donatello.
Questa vittoria è stata meritata sotto ogni aspetto, poiché l’opera non racconta semplicemente storie, paesaggi o comunità, ma si immerge in sentimenti di speranza, perdita e smarrimento.
Il film racconta le avventure di Seydou e Moussa, due giovani che decidono di lasciare Dakar per raggiungere l’Europa. Il loro viaggio assume un significato profondo, legato al concetto di diaspora e all’intensità di un gesto necessario.
La storia di Seydou e Moussa rappresenta una realtà in cui non ci sono personaggi principali o secondari, ma solo individui in cerca di speranza in un mondo pieno di incertezze.
Il film di Matteo Garrone ha vinto le due statuette più importanti, quella per il miglior film e quella per la regia. Ma il successo non si ferma qui: il film è stato premiato anche per la fotografia, il montaggio, il suono, la produzione e gli effetti visivi. Questo riconoscimento conferma l’eccezionale qualità artistica e tecnica dell’opera.
Nel corso della cerimonia di premiazione dei David di Donatello, trasmessa in prima serata su Rai 1 dagli studi di Cinecittà e condotta da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi, il regista Matteo Garrone ha espresso l’auspicio che i film possano tornare ad essere proiettati nelle sale cinematografiche, per farsi ammirare dal pubblico di nuovo.
“Io Capitano – ha dichiarato dal palco Mamadou Kovassi Idris – ci ha permesso di girare il mondo e parlare a tanti giovani del futuro di questo pianeta. Ringrazio le ONG che salvano vite in mare e le associazioni di Caserta da cui provengo che lottano ogni giorno per costruire ponti e giustizia sociale. Niente più morti in Palestina!”
“Congratulazioni a ‘I Capitano’ – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Enzo Battarra – per i tanti Daviddi vinti e in particolare a Mamadou per aver ricordato la Città di Caserta sul palco di Cinecittà”.
Questa vittoria rappresenta un traguardo importante per il cinema italiano e per la capacità di raccontare storie che affrontano temi universali. “Io Capitano” si è rivelata un’opera di grande impatto emotivo e di elevata qualità artistica, meritandosi tutti i premi vinti.
