oltre sei consumatori su dieci (64%) acquistano direttamente dall’agricoltore – .

Oltre sei consumatori su dieci (64%) hanno effettuato almeno un acquisto nel 2024 presso un mercato agricolo, che sta diventando ormai un appuntamento fisso per la spesa dei cittadini accanto a supermercati e negozi di quartiere. È quanto emerge da un’analisi Coldiretti/Noto Sondaggi diffusa sui dati Istat sul commercio al dettaglio, che evidenzia una crescita dei beni alimentari del 3,9% in valore e dello 0,4% in volume.

Ciò che spinge agli acquisti dal produttore è soprattutto la garanzia della salubrità e della trasparenza di ciò che portano in tavola. Il 73% degli intervistati, infatti, ritiene che acquistare direttamente dal contadino sia la modalità più sicura tra tutte le forme di distribuzione, dal supermercato al web. Al secondo posto ci sono i mercati contadini locali – rileva la Coldiretti -, che garantiscono la sicurezza alimentare per il 69% degli intervistati e precedono i negozi di vicinato (56%) e supermercati e ipermercati (48%). Fanalino di coda il web, con solo il 19% degli italiani che si fida del cibo acquistato su internet. Proprio per garantire la massima trasparenza su ciò che i cittadini mettono nel piatto, la Coldiretti con la mobilitazione “No fake in Italia”, partita dal Brennero, ha lanciato una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare europea per estendere l’obbligo dell’indicazione d’origine a tutti prodotti alimentari commercializzati nell’UE. Una mobilitazione che potrà essere sostenuta firmando in tutti i mercati contadini di Campagna Amica e nelle sedi Coldiretti e che sarà promossa anche sui social con l’hashtag nofakeinitaly 7u7.

Il successo dei mercati contadini nei capoluoghi pugliesi, con la rete delle aziende agricole Campagna Amica, ha permesso di ridurre la distanza tra produttore e consumatore, rafforzando il legame tra aree rurali e aree urbane con un importante patrimonio di biodiversità che dalla campagna si sposta in città. Anche nei tempi difficili del Covid e della guerra in Ucraina, con uno scenario internazionale sempre più critico a causa dei conflitti in Medio Oriente – i mercati contadini offrono un contributo fondamentale, garantendo alla popolazione – dice Coldiretti Puglia – cibo sicuro e approvvigionamenti costanti, anche riuscendo a rendere più trasparente per il consumatore il prodotto acquistato, tutelando la biodiversità, le specificità locali e valorizzando la tutela dei territori.

Il successo dei mercati contadini è frutto della legge italiana di orientamento agricolo del 2001 che premia la multifunzionalità dell’agricoltura e che la Coldiretti ha fortemente voluto e sostenuto per avvicinare le imprese agricole ai cittadini e conciliare lo sviluppo economico con la sostenibilità ambientale e sociale, una svolta epocale. punto con cui si riconosce che nei prodotti e nei servizi offerti dall’agricoltura non c’è solo il loro valore intrinseco, ma anche un bene comune per la comunità fatto di tutela dell’ambiente, difesa della salute, qualità della vita e valorizzazione della persona.