Alla vigilia di Benevento-Triestinal’allenatore giallorosso Gaetano Auteri ha presentato in conferenza stampa la sfida “Vigorito”. Contro il club alabardato in palio il passaggio alla seconda fase nazionale dei playoff:
CONDIZIONE – “La squadra nel complesso sta facendo bene, ora il calendario assegna le partite ogni 3-4 giorni ma stiamo facendo bene. Il viaggio è stato ben organizzato, accettabile considerando la distanza. Attraverso la motivazione si possono superare anche gli ostacoli.”
BENEDETTO – “Benedetti ha recuperato, Terranova ha chiesto di essere convocato per partecipare alla partita con i compagni e questo gli fa onore. Benedetti potrà essere assunto a tempo indeterminato”.
VANTAGGIO – “La gestione del vantaggio non mi preoccupa, abbiamo dei criteri, le cose che sappiamo fare meglio sono le nostre abitudini, giocare velocemente in avanti. Dovremo essere bravi a interpretare tanti momenti della partita, nella stessa partita si giocheranno due o tre partite tatticamente diverse. Pensiamo a mettere in pratica le nostre abitudini e i nostri aspetti. Non gestiremo la partita, sarebbe un errore madornale”.
PINATO – “Senza di lui ci sono tanti giocatori che hanno le sue caratteristiche con piccole variabili, come Ciano o Ciciretti, ma non hanno la sua corsa o il suo apporto quando non è in possesso di palla. Possono farlo bene come Simonetti ma noi non li snaturamo. Quelli che si sono allenati di più in quel ruolo sono questi, anche Starita potrebbe essere un giocatore con caratteristiche particolari ma non gli chiedo di giocare tra le linee o di fare movimenti elastici”.
GRUPPO – “Stanno tutti bene, sono tutti guariti, non ho nessun problema. Abbiamo gestito Berra per un paio di giorni, completeremo i tre giorni di lavoro e ci concentreremo sui dettagli”.
ERRORI IN USCITA – “Abbiamo analizzato gli errori dell’andata, forse abbiamo dato un’impressione diversa dalla realtà, abbiamo sentito il contraccolpo del gol subito e in generale dobbiamo difendere con più contatto fisico quando la palla è lontana dall’area. Poi abbiamo avuto difficoltà a scalare posizioni e abbiamo concesso dribbling”.
RECUPERO – “Abbiamo preso il controllo totale della partita, impedendo agli avversari di uscire e tenendo il campo. Ha interpretato Pinato in quel ruolo e lo ha interpretato bene. Poi Perlingieri ha le caratteristiche giuste per destabilizzarli, miglioriamo questo aspetto. Domani ci aspetta un’altra gara, non pensiamo che la qualificazione sia determinata, nessuno lo pensa. Vogliamo giocare con i nostri standard e i nostri meriti”.
SQUALIFICA – “È stato sorprendente, un gesto da condannare da parte di Pinato, si è anche scusato. Ma infantile, infantile, non cattivo o maleducato. Dovremmo avere un po’ di buon senso, è una squalifica ingiusta per l’episodio, esagerata. Si commettono infrazioni gravi e squalifiche, si fa qualcosa di infantile e manca il buon senso di comportarsi da buon padre di famiglia nei confronti di un figlio che commette uno scherzo. Secondo me è esagerato”.
VISCARDI – “Viscardi sembra un calciatore esperto per come si allena, è classe 2004, ha qualità che forse non sa nemmeno fino a che punto arrivano. È pronto, ha fatto una buona gara. Meccariello? Sono felice che sia tornato, sta crescendo ma non è facile a questo punto della stagione determinare una scelta per un giocatore che potrebbe fermarsi, in un altro momento della stagione in cui abbiamo la possibilità di svolgere attività probatorie, test amichevoli coerenti sarebbe più facile. Il valore del giocatore non è in discussione, ci sono altri aspetti e ho il dovere di pormi dei dubbi. Lui c’è, è pronto, poi vedremo quanto potrà giocare”.
CENTROCAMPO – “Ci sono giocatori come Agazzi che mi danno sempre grandi indicazioni. Talia sta bene, a volte fa piccole imperfezioni nel suo gioco. Non so ancora chi giocherà, ma so che siamo coperti. Non siamo stati bravi nell’uno contro uno quando loro si passavano la palla 10-15 metri fuori dall’area di rigore, Nardi si è innervosito, non lo farà più e domani farà una grande partita. Siamo tra le poche squadre che giocano con i giocatori del 2003-2004, è indicativo di quello che è uscito dal settore giovanile. Su questo sono tranquillo, le scelte le faremo, avremo bisogno di tutti come sempre”.
SIMONETTI – “Masciangelo sta bene, Simonetti può fare anche altri ruoli. Il suo problema non è un problema di ruolo o di metri da percorrere, è che anche lui è in un percorso di evoluzione in cui deve vivere con meno pressioni e più attenzione, a livello individuale. Può succedere di fare gesti tecnici inappropriati, è più un aspetto mentale che tecnico-tattico”.
