L’evento si è svolto direttamente presso la sede di ConfCommercio a Cosenza ed è servito a ribadire i molteplici valori del cibo, le sue sfaccettature, come alimento ma anche, e in questo caso soprattutto, momento di aggregazione e sviluppo. Organizzatori e studenti, Fipe e Iis Mancini – Tommasi hanno approfondito il ruolo fondamentale che la ristorazione può svolgere nel promuovere la sostenibilità, la valorizzazione del territorio e il contrasto all’esclusione sociale.
Il convegno, dal titolo “Cibo, accoglienza e resilienza. La ricetta per il rilancio di un territorio”, è stata anche l’occasione per riflettere sulle sfide e sulle opportunità che il settore della ristorazione si trova ad affrontare in un contesto in continua evoluzione. Sono stati analizzati i cambiamenti nei gusti dei consumatori, le nuove tecnologie applicate in cucina e la necessità di un approccio sempre più sostenibile alla filiera alimentare.
Un focus particolare è stato dedicato al ruolo del cibo come strumento di resilienza con la presentazione di progetti ed esperienze concrete che dimostrano come la ristorazione possa contribuire a contrastare povertà, esclusione sociale e disuguaglianze.
È stata infine presentata la seconda edizione della Giornata della Ristorazione per la Cultura dell’Ospitalità Italiana, l’evento promosso da FIPE-Confcommercio, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero delle Imprese e Made in Italy, Ministero delle Politiche Agricole, della Sovranità Alimentare e Forestali, Ministero dei Beni Culturali e Ministero del Turismo.
Dopo il successo dello scorso anno, hanno aderito alla Giornata 10.000 esercizi commerciali in Italia e all’estero, tra ristoranti, trattorie, osterie e pizzerie. Questi livelli di partecipazione all’iniziativa riflettono l’esigenza diffusa tra gli operatori del nostro Paese di un confronto aperto e costruttivo sui valori economici, sociali e culturali rappresentati dal settore. La giornata, infatti, vuole ricordare che la ristorazione italiana, con 54 miliardi di valore aggiunto e 1,4 milioni di occupati, non è solo essenziale per l’agroalimentare e il turismo ma è anche un punto fondamentale di storia, tradizioni e identità che esprime l’italianità. stile di vita*.
“La Giornata della Ristorazione intende valorizzare un settore fondamentale per l’economia locale e comunicare i valori culturali, sociali e identitari di cui è espressione – ha commentato il vicepresidente di FIPE-Confcommercio Cosenza, Enrico De Luca “La ristorazione italiana interpreta (e reinterpreta costantemente) il ‘mito’ della cucina, della convivialità e dello stile di vita tipici del nostro Paese, con un ruolo indiscutibile nello sviluppo e nella promozione del nostro territorio. Crediamo fortemente nel potere della ristorazione come mezzo per incoraggiare i nostri giovani a restare, non ad andare via, a lavorare per dare un futuro alla nostra terra”.
Inoltre, il Catering Day sarà l’occasione per realizzare un’importante iniziativa benefica a sostegno delle mense comunitarie di Caritas Italiana su tutto il territorio nazionale per offrire ristoro e socialità a chi vive in condizioni di fragilità.
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