Venezia-Cremonese 1-0, le pagelle. Gytkjaer fa la storia. Coda-Vazquez deludono – .

Venezia-Cremonese 1-0, le pagelle. Gytkjaer fa la storia. Coda-Vazquez deludono – .
Venezia-Cremonese 1-0, le pagelle. Gytkjaer fa la storia. Coda-Vazquez deludono – .

Risultato finale: Venezia-Cremonese 1-0

VENEZIA
Joronen 7 – Una parata ‘thriller’ alla fine del primo tempo. Bella deviazione in avvio di secondo.

Idze 7 – Presiede la sua zona. Al fine. Giocatore da tenere d’occhio.

Svoboda 7,5 – Un paio di sortite offensive degne di nota. Gigante mai domato. E anche con buone qualità.

Sverko 6,5 – Non molla un pallone. Potrebbe non essere il difensore più preciso del mondo, ma senza dubbio è efficace. Dagli anni ’80 Altare sv

Candela 7 – Prestazione attenta. Attento. Fa pochissimi errori. Dal 80′ Dembele sv

Busio 7,5 – Entra subito in gioco. Recupera almeno un paio di palloni buoni solo nel primo tempo. Serve anche il vantaggio di Gytkjaer. Uomo ovunque per Vanoli. Se ne va per infortunio. Dal 60′ Lella 7 – Gestisce bene gli spazi.

Tessmann 7,5 – Cervello pensante della gente della laguna. Sembra avere poca influenza sulla trama della partita, ma quando i suoi compagni hanno bisogno di qualcosa lui è sempre lì.

Bjarkason 7 – Primo tempo non proprio eccellente. Nella ripresa sfida duramente Saro con un bel colpo di testa in corsa. Dal 80′ Andersen sv.

Zampano 7,5 – Presenza costante sulla fascia, sia in avanti che in copertura. Anima e polmoni della squadra di Vanoli.

Pohjanpalo 8 – La lotta su ogni pallone viene dall’attaccante trequartista. Con l’uscita di Gytkjaer tocca a lui diventare il primo riferimento offensivo della squadra. Leader dentro e fuori dal campo. Sempre. Vota per la stagione.

Gytkjaer 8 – Prima bella palla in area e subito gol. Dal 56′ Pierini 7 – Più basso dell’ex Monza, dà il ritmo al gioco. Corre senza mai fermarsi.

Paolo Vanoli8 – L’appuntamento è importante e la tensione è normale. Forse, però, nei primi minuti di gara i suoi giocatori hanno troppa difficoltà a proporre trame di gioco. Il gol di Gytkjaer cambia tutto, allenta la tensione e consegna ancora di più ai lagunari le chiavi del match. Se sarà un addio a Venezia e Venezia, questo è un addio doveroso. Allenatore prontissimo per la Serie A.

CREMONESE
Sarò 6 – Per il gol di Gytkjaer non può fare niente di più di quello che propone. Al 61′ salva su Bjarkason.

Antov 6 – Buona prestazione, con un paio di sortite di troppo. Dall’86’ Ciofani sv

Ravanelli 6 – Prestazione attenta. Soffrono come tutti i loro compagni.

Bianchetti 6.5 – Vedi Ravanelli, con l’aggiunta di due occasioni offensive che hanno spaventato non poco Penzo.

Zanimacchia 5 – Primo tempo in cui si vede la cosa giusta. Nella ripresa una bella incursione è finita male. Dal 72′ Falletti –

Pickel 5 – Confuso. Non ha l’impatto che ha dimostrato di poter avere in passato. A volte pensa più a innervosire i suoi avversari che a giocare davvero.

Castagne 6 – Gestisce i tempi di gioco della sua squadra. Calma come al solito. È uno specialista delle promozioni, ma questa volta fallisce nell’ennesimo capolavoro. Resta un giocatore decisivo per la categoria.

Vazquez 4,5 – Più avanzato rispetto agli altri centrocampisti grigiorossi. Si vede raramente e visto che la squadra è sotto di lui si innervosisce. Strano per qualcuno della sua esperienza. Dal 46′ Coda 4,5 – Entra ma non viene mai visto. A Cremo avrebbe servito dannatamente. Bisognerebbe capire perché non è partito dall’inizio.

Sernicola 5 – Nel primo tempo entra tre volte da sinistra per calciare di destro. Non trova mai la porta. Dall’86’ Quagliata sv

Buon aiuto 5 – Si muove su tutto il fronte offensivo, evitando di dare riferimenti. Il problema è che non ne dà nemmeno ai compagni. Dal 46′ Collocolo 5,5 – Fa quello che può nella ripresa con poco gioco e tanto agonismo.

Tsadjout 6,5 – Prende il primo tiro della partita e poi si perde un po’ nel trovare la posizione migliore per fare male. Nella ripresa una bella oscillazione in avvio tiene caldo Joronen. L’ex talento milanista fa la sua partita. Molto onesto.

Giovanni Stroppa 5 – La sua squadra parte meglio. Più sereni di quelli lagunari. Il gol cambia tutto e con un Venezia a cui può bastare anche un pareggio, i Grigiorossi si giocano la carta della competitività. In attacco, invece, gli attaccanti non fanno male (Coda in campo al 46′? Boh…). E col passare dei minuti il ​​Venezia acquista sempre più forza e convinzione.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .