Tre navi da crociera e circa 4mila crocieristi in transito. È una domenica da record per il porto di Olbia, che entra nel vivo della stagione turistica 2024. Dalle 7.00 di ieri sono in servizio le due navi ultra-lusso Seven Seas Voyager e Azamara Pursuit, più la extra large MSC Orchestra. Al seguito, infatti, diverse migliaia di passeggeri di diverse nazionalità (americani, inglesi, francesi e italiani) che hanno, per la maggior parte, scelto le escursioni in Costa Smeralda, La Maddalena, i vigneti e i monumenti archeologici della Gallura.
Per i restanti, comunque numerosi, un giro per il centro cittadino. Un binomio crociere, quello di oggi, che mancava da diversi anni nel porto di Olbia e che, nonostante l’enorme sforzo operativo, tipico di una giornata in piena stagione turistica, viene gestito con professionalità e puntualità dall’intero cluster portuale . Sono, infatti, 8 le navi che sono arrivate e partiranno dal porto dalle 6 alle 22, per un totale di 16 movimenti per un totale di circa 15mila passeggeri sbarcati e imbarcati. Uno stress test importante – il primo del 2024 – per il quale è stata prevista una collaudata rotazione degli ormeggi con l’utilizzo delle banchine del vicino porto industriale di Cocciani e la messa in servizio di bus navetta gratuiti da e per il porto dell’isola Bianca per ridurre al minimo i disagi, soprattutto per i passeggeri a piedi. Contestualmente, nelle ore di minor traffico, l’AdSP sta effettuando alcuni interventi di manutenzione sui fondali del porto, volti ad eliminare alcune criticità rilevate dai sistemi di bordo di Costa Pacifica durante la navigazione nell’accesso al porto canale il 21 maggio. Cumuli di fango che nei giorni scorsi sono stati livellati per portare la profondità libera media minima ai livelli richiesti dalle compagnie di crociera. Interventi contingenti, in attesa delle necessarie autorizzazioni da parte dei Ministeri competenti per la realizzazione del più consistente progetto di dragaggio dell’intero bacino portuale e di ripristino dei livelli a meno 10 e meno 11.
“Oggi, con tre grandi navi da crociera ormeggiate contemporaneamente e la presenza di 8 traghetti in arrivo e partenza, è il primo vero giorno da record per il porto dell’Isola Bianca dal 2008 – spiega Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – A performance storica, resa più complessa dalla presenza dei maxi traghetti di ultima generazione, che ha richiesto un lavoro straordinario da parte di tutto il personale dell’AdSP, della Direzione Marittima di Olbia, dei Piloti, dei Rimorchiatori e degli Ormeggiatori, ai quali va il mio particolare ringraziamento per l’impegno profuso e grande professionalità. Nonostante alcuni problemi fisiologici, come il continuo movimento di materiale fangoso nei fondali, per i quali, nell’ambito delle nostre competenze e nei limiti previsti dalla legge, abbiamo messo in atto soluzioni immediate, il porto di Olbia gode quindi di buona salute. L’auspicio è che risultati come quello di oggi possano lasciare il segno e superare sterili polemiche e considerazioni avventate che rischiano di generare inutili allarmismi a scapito dell’ottima reputazione dello scalo a livello internazionale”.
