soddisfazione dell’Onorevole Abbate – .

Al termine dell’iter perfezionato nei giorni scorsi dal Servizio Tecnico aziendale diretto dal dottor Pasquale Amendolagine, con la consegna della Scia (Verbale certificato di inizio attività) ai Vigili del Fuoco, l’ASP di Ragusa comunica l’attivazione del nuova TAC al Pronto Soccorso dell’ospedale di Modica.
L’investimento rientra tra quelli previsti dalla Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), componente ‘Grandi attrezzature sanitarie’, e ha riguardato, contestualmente, l’adeguamento dei locali dell’ex spogliatoio dell’Ospedale Maggiore-Baglieri “OP” che ospitano l’importante strumento diagnostico.

“L’attivazione della seconda apparecchiatura specialistica – spiega il Commissario straordinario dell’Asp di Ragusa, Giuseppe Drago – segue di pochi mesi quella di una prima TAC di ultima generazione nel reparto di Radiologia.
Per entrambi sono state ampiamente rispettate le scadenze fissate dal PNRR, che ne prevedevano l’attivazione entro il 30 settembre 2024. In questo modo – prosegue Drago – potremo implementare i servizi nel campo della diagnostica per immagini, anche nell’ambito dell’ emergenza-urgenza e rispondere alle richieste di assistenza dei pazienti, in un’ottica di riduzione delle liste di attesa”.

L’Onorevole Abbate ha espresso soddisfazione ed ha elogiato la struttura, l’eccellenza e la professionalità dell’ospedale di Modica.

“La seconda TAC è finalmente attiva. Ora l’Ospedale di Modica è l’unico in provincia a disporre di due macchine TAC di ultima generazione perfettamente funzionanti”.
Così l’Onorevole Ignazio Abbate commenta la conclusione dell’iter burocratico con la consegna della Scia ai Vigili del Fuoco da parte del Servizio Tecnico aziendale che da oggi rende utilizzabili i macchinari in dotazione al Pronto Soccorso: “Ci sono stati ritardi nell’attivazione – commenta l’Onorevole Abbate – poiché era necessario ammodernare l’intero sistema antincendio dell’intero reparto e non solo.
È chiaro che i benefici di un secondo dispositivo saranno enormi, a partire dall’eliminazione delle lunghe liste di attesa che si sono formate ma anche nella gestione dei casi di emergenza/urgenza.
È chiaro a tutti come l’Ospedale Nino Baglieri stia crescendo sempre di più negli ultimi anni sia in termini di attrezzature tecniche che di personale.
In particolare, nell’ospedale di Modica ci sono degli operatori sanitari siciliani davvero eccellenti che meritano di essere valorizzati e che ne fanno un centro di eccellenza nel panorama regionale.
L’obiettivo su cui stiamo lavorando è proprio questo: aumentare il personale, medico e non, per offrire un servizio all’avanguardia ai pazienti”.


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