Si intitola “Potere agli studenti” un volantino minaccioso distribuito contro il preside del liceo classico Plinio Seniore di Castellammare di Stabia, accusato, nel testo del volantino, di aver organizzato “un comizio sulle Foibe pieno di deliri fascisti”. Il gestore ha sporto denuncia alla polizia. Il volantino, che reca in alto l’immagine del docente capovolta, è firmato “Azione Antifascista” e “Vox”.
«Un nuovo esempio del clima di odio montato dalla sinistra del paese proviene da Castellammare di Stabia dove il preside di un liceo è stato ritratto a testa in giù e minacciato dal collettivo antifascista della scuola. La colpa è aver organizzato un’iniziativa educativa sulle Foibe”, dice il capogruppo di Forza Italia al Senato, MaurizioGasparri, che chiede «l’intervento del ministero della Pubblica istruzione di Valditara» ed esprime «solidarietà al dirigente scolastico. Per aver invitato alcuni profughi istriani a raccontare agli studenti la loro situazione, il preside venne bollato come un nemico del popolo, un despota e minacciato fisicamente. Aspettiamo con sollecitudine – conclude Gasparri – la condanna del Pd dell’accaduto e chiediamo che sia garantita la libertà di insegnamento all’interno delle scuole superiori nei confronti dei facinorosi di estrema sinistra”.
A riportare la notizia è stato il quotidiano StabiaNews il 31, riportando in “toni molto seri” il testo del volantino e riferendo che la polizia stava già indagando. «FORTUNELLA, questo è un messaggio per te – è il testo –. Il suo regime autoritario nelle azioni decisionali e l’organizzazione di questo istituto sono giunti al termine. La situazione è ormai insostenibile, per noi studenti e per i professori. La scuola deve essere unicamente un luogo di cultura, senza infiltrazioni politiche che tolgano la vivibilità delle aule. Non dobbiamo solo mettere in risalto i risultati degli studenti, presentandoli al pubblico come mostre, dobbiamo ascoltare con attenzione le questioni attuali. La VOCE di Plinio è sempre rimasta nascosta nell’ombra, ma ora finalmente decidiamo di urlare. Il recente incontro sulle foibe, carico di deliri fascisti, ha superato ogni tipo di limite. Questo ci ha costretti ad uscire allo scoperto, la discutibile interpretazione dei fatti storici e la presenza di un noto sostenitore dell’ideologia fascista, condannato pubblicamente per le agghiaccianti dichiarazioni riguardanti l’ANPI, ci hanno costretto ad agire, impegnandoci una volta per tutte tutti nella lotta per debellare questa malattia. Purtroppo i rappresentanti del nostro Istituto sono delle marionette, piegate al volere di un despota, che eseguono silenziosamente gli ordini impartiti con annesse minacce, che si estendono al gruppo docenti” conclude il volantino, firmato “Azione Antifascista”.
