UDINE. In vista di Elezioni europee dell’8 e 9 giugno l’amministrazione di Udine ha inviato una lettera ai presidenti dei seggi elettorali in cui li invita a mettersi in fila in un’unica filaanziché due divisi per genere, elettori ed elettori in attesa di votare, come forma di tutela delle persone transgender e non binarie, rispettandone la privacy e la riservatezza, evitando loro inutili disagi.
Questa decisione, annunciata dal Dipartimento dei Servizi Demografici, rappresenta un impegno concreto da parte dell’amministrazione per garantire il rispetto e la parità di trattamento a tutti i cittadini.
La divisione delle righe è una pratica diffusa in molti comuni ma non soggetta ad alcun obbligo di legge, anche se per legge – risalente al 1945 – le liste degli elettori e degli elettori vengono redatte con distinzione in base al sesso maschile e femminile.
Attraverso una lettera ufficiale inviata ai presidenti dei seggi elettorali, l’Dipartimento dei servizi demografici ha chiesto che le fila degli elettori non siano più divise in base al sesso: «Nella tutela della privacy di tutte le persone rispetto al sesso registrato indicato nei loro documenti ufficiali», ha detto Arianna Facchini.
Questa misura mira quindi a creare un un ambiente di voto più inclusivo e rispettosoeliminare una pratica che potrebbe risultare discriminatoria e lesiva della dignità delle persone.