“Vittoria dell’astensionismo, sconfitta di tutti” – .

“Vittoria dell’astensionismo, sconfitta di tutti” – .
“Vittoria dell’astensionismo, sconfitta di tutti” – .

Pino Masciari


11 giugno 2024 11:43

di PINO MASCIARI

Una volta chiuse le urne ed effettuato lo spoglio, abbiamo assistito, come sempre, a proclami di vittoria, espressioni di grande soddisfazione, qualche più sincera confessione di disappunto per il risultato ottenuto, ma di fatto nessuno ha ammesso che ancora una volta il l’unica vittoria inequivocabile è quella dell’astensionismo. Le percentuali di vittoria si basano infatti su un’affluenza molto bassa: 49,6%. C’è poco da festeggiare per tutti! È evidente la mancanza di amore per la politica, una sfiducia allarmante verso chi ha il potere di governare e anche un Sud che si allontana sempre di più dalla vita politica del Paese, lasciando spazio a chi può approfittare di questo vuoto di politica ideali a proprio vantaggio.

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Per ripartire ci vorrebbe l’autenticità e la sincerità per affermare che chi ha vinto in realtà non ha vinto nulla! Con una percentuale di affluenza alle urne così bassa, forse l’unica cosa da fare è aprire una riflessione concreta sui motivi di questo allarmante disinteresse dei cittadini, partendo dall’unico dato certo: non ha vinto nessuno! E aggiungo che probabilmente nessuno potrà mai più vincere finché la politica non indosserà abiti più credibili.

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