Un altro defibrillatore a Molfetta: obiettivi a lungo termine
La città di Molfetta ieri, 12 giugno, si è colorata di ottimismo e speranza, grazie all’iniziativa proposta da Progetto di assistenza e finanziato da alcune aziende locali.
Con l’arrivo del defibrillatore – situato in via Felice Cavallotti – si tocca quota 32 a Molfettaun traguardo che vuole essere anche un punto di partenza, perché l’obiettivo, come ha spiegato il dottor Ignazio De Iudicibus, è quello di riuscire a coprire la città in maniera ancora più strategica, fino a un defibrillatore ogni 200 metri.
Per partecipare allo splendido evento il vicesindaco Nicola Piergiovanni Essi consiglieri Caterina Roselli (di “Ala Democratica)”e Sergio De Candia (parte di “Molfetta che riamo”), entusiasta di questo nuovo pezzo che rappresenta un passo avanti verso quella che viene definita una “trasformazione culturale”, che parte dai giovani e tocca tutti i cittadini, con azioni di sensibilizzazione, informazione, formazione e diffusione.
Questo non è un semplice evento, ma un progetto a lungo termine, per creare un città cardioprotetta, che possa garantire la massima sicurezza ad ogni cittadino (e non solo). Per fare questo, però, non basta installare solo i defibrillatori, ma bisogna saperli utilizzare. Ci vuole impegno e senso di responsabilità per viverci una città migliore e capace di migliorarsi giorno dopo giorno.
Grazie a tutti coloro che si impegnano per rendere Molfetta un luogo più sicuro e attento, per il presente e per il futuro.
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