Tornano i fuochi d’artificio 2024 per il Santo Patrono San Giovanni – .

Tornano i fuochi d’artificio 2024 per il Santo Patrono San Giovanni – .
Tornano i fuochi d’artificio 2024 per il Santo Patrono San Giovanni – .

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Firenze torna a festeggiare il suo Santo Patrono con un ricco calendario di eventi e gli spettacolari “Fuochi d’artificio” organizzati dalla Società San Giovanni Battista, grazie ad un contributo di oltre 100mila euro della Fondazione CR Firenze, che ha sostenuto i festeggiamenti. Eventi da non perdere dal 16 al 27 giugno.

Tra le novità c’è la campagna per i nuovi iscritti che mette a disposizione 200 posti, sui 1.900 allestiti sul Lungarno della Zecca Vecchia, per poter assistere allo spettacolo pirotecnico da una prospettiva unica e suggestiva. L’invito ad aderire alla Società San Giovanni Battista è rivolto a tutti e in particolare ai giovani fino a 27 anni per i quali è prevista una quota ridotta.

Novità anche per i giochi di luce con le coreografie che saranno dedicate a Firenze con gli immancabili gigli colorati, al Tricolore nazionale e poi la notte si colorerà di giallo per uno speciale omaggio alla partenza del Tour de France 2024. “Scarico Finale” è una grande sorpresa “completamente ristrutturata.

Il 24 giugno sarà una data speciale, Papa Francesco ha nominato don Gherardo Gambelli nuovo arcivescovo di Firenze, il parroco della chiesa fiorentina Madonna della Tosse sarà ordinato vescovo nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

Dal 1796, la Società di San Giovanni Battista Odv organizza lo spettacolo che anima e colora la notte del 24 giugno, quando i fiorentini si riversano sulle rive dell’Arno, o scelgono un punto panoramico sulle colline da cui ammirare lo scintillante crepitio dal forte impatto emotivo. Una tradizione antica che è diventata un appuntamento fisso da generazioni e che attira ogni anno tanti turisti, un impegno che un tempo veniva sostenuto dalle grandi famiglie fiorentine e dalle donazioni delle banche, e che da 90 anni è sostenuto dalla Fondazione CR Firenze.

Il programma delle celebrazioni

La mattina di 16 giugno alle 11:00 appuntamento in Piazza della Signoria dove sull’Arengario di Palazzo Vecchio viene celebrata l’Incoronazione del Marzocco. Il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina sfila dal Palagio di Parte Guelfa fino a Piazza della Signoria per poi congiungersi alla delegazione della Compagnia di San Giovanni Battista, detentore della Corona. Alle 11.15 verrà consegnato il Premio Corona del Marzocco a Silvia Daddi, titolare di “Mollica’s”, e Gianmaria Vassallo. A seguire l’esibizione dei Bandierai degli Uffizi.

Per il quarto anno consecutivo torna l’antica cerimonia, riportata in vita dal Comune di Firenze su iniziativa della Società San Giovanni Battista, in collaborazione con il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e il Calcio Storico Fiorentino e il Paolo Penko Laboratorio orafo che realizza capolavori di arte orafa ornati con perle, granati, cristalli di vario taglio e forma e un lapislazzuli. È anche opera dell’oreficeria Paolo Penko il Premio, assegnato a due giovani che raccontano la Toscana con il loro lavoro e la loro professione. Si tratta di una riproduzione in miniatura della Corona del Marzocco realizzata in lega dorata con l’antica tecnica della fusione a cera persa e rifinita a mano. La base in legno è opera della storica Falegnameria Biagioni, dipinta a mano da Francesco Forconi, in arte Skim. L’artista fiorentino contemporaneo utilizza lo stile del “Caos Armonico” che lo contraddistingue e il colore verde, seguendo l’ordine delle contrade del Calcio Storico, dopo il blu e il rosso degli anni passati.

La sera di 22 giugno alle ore 21.00 ritrovo in Piazza Duomo per il via dell’84esima edizione della Cetilar Run Night di San Giovanni. La gara è inserita nel calendario degli eventi ufficiali celebrativi del Santo Patrono di Firenze ed è una delle gare più iconiche del panorama italiano, che rientra nel calendario regionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera. Un emozionante percorso competitivo di 10 km tra i monumenti più suggestivi della città dal 1938. Con partenza e arrivo in Piazza S. Giovanni, davanti al Duomo, è un appuntamento imperdibile per gli amanti della corsa, ed è un evento che unisce perfettamente riflette lo spirito sportivo e culturale di Firenze.

Il patrono

La mattina di 24 giugno alle ore 8.30 il Corteo d’Omaggio sfila da Via Folco Portinari verso Piazza Duomo e presso la Loggia del Bigallo si unisce al Corteo Storico della Repubblica Fiorentina per poi dirigersi verso Via Calzaiuoli e Piazza della Signoria dove avviene la consegna della Croce di San Giovanni posto al sindaco di Firenze. Alle 9:00 Piazza della Signoria si colora con lo spettacolo dei Bandierai degli Uffizi. Subito dopo il corteo lascia Piazza della Signoria per prendere Via Calzaiuoli e arrivare in Piazza del Duomo. Alle ore 10:00 presso la Loggia del Bigallo, torna per la prima volta dopo la pandemia e i lavori di restauro portati avanti da Montedomini, l’Esposizione del Reliquiario della Compagnia di San Giovanni Battista e delle Croci di San Giovanni.

Il corteo si sposta poi al Battistero di San Giovanni per celebrare l’Offerta dei Ceri all’Arcivescovo e al capitolo fiorentino da parte del sindaco e della Compagnia di San Giovanni Battista. Alle 10.30 appuntamento nella cattedrale di Santa Maria del Fiore per la Messa Solenne in onore del Santo Patrono alla presenza della Deputazione di San Giovanni Battista che consegna anche la Croce di San Giovanni all’Arcivescovo di Firenze. Per il ventunesimo anno viene realizzata per l’occasione dall’oreficeria Paolo Penko la Croce di San Giovanni, modellata in argento con l’antica tecnica della fusione a cera persa e impreziosita con la tecnica del cesoro e nove castoni, traendo ispirazione dal Santo Giovanni gli tiene la mano nel polittico “Madonna con Bambino e Santi” di Jacopo Di Cione detto l’Orcagna, datato 1383 e situato nella Chiesa dei SS. Apostoli e Biagio.

In serata alle 21.00 sul Lungarno della Zecca Vecchia il concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato precede l’atteso spettacolo delle 22.00 quando si spengono le luci su Firenze e c’è silenzio per assistere a 40 minuti di grandi emozioni con i Fuochi di San Giovanni.

“La partecipazione della Polizia di Stato a questo importante evento fiorentino dimostra la vicinanza a tutti i cittadini dell’istituzione che ho l’onore di rappresentare nella città gigliata. – ha sottolineato il Questore Maurizio Auriemma – Attraverso il linguaggio universale espresso con la musica, valorizziamo e consolidiamo ancora una volta la cultura del dialogo e il forte legame con Firenze delle donne e degli uomini in divisa al servizio della legalità”.

Nel pomeriggio di 27 giugno al termine dei festeggiamenti alla Società Canottieri Firenze, appuntamento sulle rive dell’Arno per il Disfida – Trofeo San Giovanni, regata tra imbarcazioni con otto vogatori provenienti da altrettante nazioni – Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna con la equipaggio storico dell’Università di Cambridge, Olanda, Slovenia, Spagna e ovviamente Italia – in un equipaggio misto di 4 donne e 4 uomini, su una distanza di 500 metri. Una sfida fortemente voluta dalla società canottieri biancorossa, di concerto con il cantiere Filippi, eccellenza nella produzione di imbarcazioni a remi e fornitore ufficiale di imbarcazioni per la Federazione Italiana Canottaggio, per accogliere la prima, storica partenza del Tour de France ciclistico dall’ Italia, in programma a Firenze il 29 giugno. Gran finale al tramonto per decretare i vincitori con i vicoli illuminati sotto Ponte Vecchio.

“Anche quest’anno abbiamo organizzato un grande calendario di eventi per festeggiare il Santo Patrono – dichiara Claudio Bini, presidente della Società San Giovanni ODV – che culminano con i fuochi d’artificio, grazie alla Fondazione CR Firenze che da oltre 90 anni sostiene finanziariamente anni lo spettacolo pirotecnico. I Fochi che ogni anno regalano nuovi e straordinari effetti scenografici richiedono un impegno economico e per questo chiediamo anche ai fiorentini di sostenerci.

Abbiamo lanciato un appello, attraverso i social, per far conoscere la tradizione alle nuove generazioni e coinvolgere sempre più i giovani, come volontari per l’organizzazione dell’evento, e per invitare nuovi membri ad unirsi alla Società di San Giovanni Battista. Il 24 giugno è una grande festa che riunisce fiorentini e turisti a guardare stupiti il ​​cielo – conclude – e il nostro obiettivo è superarci per non dire “erano più buoni quelli dell’altro anno”.

”La nostra Istituzione ha sostenuto in modo determinante fin dalla sua nascita i ‘fuochi’ di San Giovanni e l’attività dell’Azienda – dichiara la Vice Presidente della Fondazione CR Firenze Maria Oliva Scaramuzzi. Abbiamo infatti la stessa volontà di promuovere, soprattutto tra le nuove generazioni, la conoscenza della città e della sua illustre storia. Quest’anno avremo la sorpresa di vedere decorata, dopo qualche anno, la splendida Loggia del Bigallo che anche la nostra Fondazione ha contribuito a restaurare, nel giorno della festa e saremo accompagnati, nei momenti che precedono lo spettacolo pirotecnico, dal Banda della Polizia di Stato. Che la festa del Santo Patrono sia quest’anno un grande segno di rinnovato amore per la nostra città”.

 
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